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Arriva la raccolta differenziata

AMA, differenziataArriva anche nel mio quartiere la raccolta differenziata, anche se non cambierà molto rispetto a quella che già si faceva prima. AMA ha lasciato nei vari condomini un secchiello per gli scarti organici con un po’ di sacchetti e le istruzioni per la raccolta differenziata.

Si passerà da tre a cinque cassonetti per strada, con raccolta che resterà giornaliera. La vera novità sarà il cassonetto per gli scarti alimentari ed organici, che richiederà un minimo di attenzione a tavola così da evitare di mischiarli con tutto il resto.

Carta, plastica/metallo e vetro andranno ad affiancare organico e non riciclabili. AMA ha anche lasciato, oltre al quartino che vedete in foto, un volumetto più dettagliato. Qui sul sito AMA c’è la versione pdf.

Sembrerebbe che per Gennaio dovremmo trovare i nuovi cassonetti per strada.

Molti si aspettavano una raccolta porta a porta. Ma in AMA scarseggia il personale. O almeno questa è la risposta che è stata data a chi ha posto la domanda a qualche responsabile di AMA. Sarà vero? Proviamo ad informarci meglio…

Quanti dipendenti ha AMA? Il sito dice che sono poco meno di 7800 persone. Tante o poche? Facciamo un confronto con Londra per capirlo. Londra è divisa in quattro zone per la raccolta rifiuti. Londra è una città pulita, cosa che non si può dire di Roma. La zona West London è gestita da quest’anno da SITA UK, una società che si è aggiudicata per 900 milioni di sterline un appalto per 25 anni. Quanti dipendenti ha? Sul sito ne sono riportati 5500. Sarò prevenuto ma, come sostenevo in occasione dello scandalo di Mafia Capitale, se le nostre municipalizzate fossero privatizzate sono certo che avrebbero di colpo un eccesso di personale, non una penuria!

Comunque sia, vista la scarsità di personale di AMA, molti quartieri stanno optando per una raccolta in strada più che porta a porta (o condominio a condominio come avviene all’EUR). Da un lato è meglio. AMA è così arguta che all’EUR ha eliminato qualunque cassonetto per strada. Perché per le strade di Roma non capita mai che passeggi qualcuno che non abiti lì intorno. Risolvetelo voi il problema di buttare un fazzoletto di carta o una bottiglietta d’acqua vuota in alcuni posti di quei municipi 😛

AMA tra l’altro è anche a caccia di spazi per nuove oasi ecologiche. Praticamente approfittano di qualunque occasione, di qualunque incontro con i cittadini per proporre di installarne una. Con più punti di raccolta potrebbero migliorare il servizio, dicono… Io mi chiedo però, se con poco meno di 8000 dipendenti non riescono né a tenere pulita la città né a fare una raccolta porta a porta, di quanti ne avrebbero bisogno per gestire tutte queste mini isole ecologiche?!?