Skip to content

I nuovi analfabeti

Definizione dell’OCSE di analfabeta funzionale: un analfabeta è anche una persona che sa scrivere il suo nome e che magari aggiorna il suo status su Facebook, ma che non è capace “di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.

Vi invito a leggere i due articoli qui sotto.

Questo di Wired.it

Un analfabeta funzionale, apparentemente, non deve chiedere aiuto a nessuno, come invece succedeva una volta, quando esisteva una vera e propria professione – lo scrivano – per indicare le persone che, a pagamento, leggevano e scrivevano le lettere per i parenti lontani.
Un analfabeta funzionale, però, anche se apparentemente autonomo, non capisce i termini di una polizza assicurativa, non comprende il senso di un articolo pubblicato su un quotidiano, non è capace di riassumere e di appassionarsi ad un testo scritto, non è in grado di interpretare un grafico.
Non è capace, quindi, di leggere e comprendere la società complessa nella quale si trova a vivere.

E questo di Giulia Blasi

Sostengono opinioni razziste, ma se gli fai notare che sono razziste vanno in bestia perché secondo loro li hai insultati (l’opinione rimane razzista). Li riconosci perché sono convinti che tutte le opinioni siano uguali e parimenti degne di rispetto e non capiscono – non hanno la struttura mentale per farlo – che ci sono opinioni sostenibili e opinioni insostenibili. Sembrano scemi e invece sono solo gente che ha smesso di leggere libri dopo la maturità, se l’hanno presa. In molti casi sono laureati, non si capisce esattamente come. Cascano in tutte le bufale che gli passano davanti e le inoltrano: si fidano del “Fate girare!!!” e non controllano mai una fonte che sia una. Il post con la bufala che stanno facendo girare non l’hanno letto, e se l’hanno letto non l’hanno capito, e se l’hanno capito non sanno che gli articoli scientifici fatti bene non si basano su dicerie ma riportano studi accreditati. Sono quelli che spalleggiano Vannoni, sì, Vannoni, quello che fa le iniezioni di brodino di pollo e le chiama miracolo. Sono quelli che non sanno leggere, punto.

Cliccate sui link e leggete i due articoli prima di proseguire la lettura di questo breve sfogo!

Stamane ho aperto il gruppo Facebook di quartiere e mi son cascate le braccia…

post_auto_fb

Ormai su Facebook pubblico più di quel che leggo. Se continua così mi sa che cancello del tutto l’account… mi deprime…

CategoriesNews