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Sophie in Corea del Nord

Sophie?!? Corea del Nord?!? Ma chi è? Sophie è la figlia di Eric Schmidt – qualcuno ha detto Goooooogle?!? – e con il padre è stata una delle poche persone a visitare quell’enorme prigione che è la dittatura di Pyongyang. Ne ha scritto un breve articolo che consiglio di leggere.

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E’ un inglese semplice ma per la legge del contrappasso la pagina è formattata malissimo. La stessa Sophie lo dice criticando il servizio Google Site.

Cose che mi son piaciute dell’articolo.

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La dichiarazione di ingresso nel paese: non è consentito portare con se nè armi letali né pubblicazioni di alcun genere. I coreani hanno preso alla lettera il proverbio ne ferisce più la penna che la spada!

La mancanza di riscaldamento. Ti mostrano le loro tecnologie più avanzate o le loro biblioteche più all’avanguardia e fa talmente freddo che puoi vedere il tuo respiro!

Pyongyang può sembrare una città moderna. Salvo notare la scarsità di autovetture o la mancanza di vetrine commerciali.

Le statue di sale alla Kim Il Sung University e-Library. Una novantina di postazioni desktop con davanti una novantina di studenti immobili che guardavano fissi lo schermo. Senza fare assolutamente nulla per tutto il tempo della visita! Evidentemente lì per fare bella mostra durante il tour della delegazione straniera.

La visita al Korea Computer Center. Tablet, video chat, realtà virtuale, tecnologie capaci di navigare solo sulla controllata intranet nazionale e così costosi da non avere un mercato dove essere distribuiti!

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