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500px e smartphone

Cinquecentopixel. Croce e delizia. 500px è un sito di condivisione fotografica ammaliante. E’ diretto. Si… hai i commenti… e puoi marcare le foto come preferite, al pari di Flickr… Ma hai anche i like: brevi, rapidi, diretti. E hai una splendida app per iPad, anzi per tablet visto che è disponibile per tutte le piattaforme. Flickr no. Incredibile, inconcepibile, perché nel mondo fotografico contemporaneo sono i tablet a fare la differenza. Ormai i tablet sono diffusissimi e sono perfetti per guardare le foto. Anche io, nel mio piccolo, sto cambiando il mio modo di scattare proprio a causa dei tablet. Ho sempre inquadrato in landscape, in orizzontale, evitando accuratamente di farlo in portrait, in verticale. Guardando le immagini sullo schermo di un computer o su una televisione le fotografie portrait vengono ridimensionate, rimpicciolite. Non puoi certo girare lo schermo di un computer o di una televisione. Quindi inutile scattarle. Inutile: le ho sempre evitate. Punto.

Dawn in the desert

Ma il tablet ha rivoluzionato tutto questo. Lo tieni nelle mani e girarlo è un attimo. E proprio in quest’ultimo viaggio in Giordania ho iniziato a scattare foto in portrait. Con buona soddisfazione debbo dire.

Ma ho divagato. Torniamo all’argomento del post. Le app di 500px hanno sempre evitato di far caricare le fotografie dai dispositivi mobili. Mentre su Flickr le foto fatte con gli iPhone sono presenti in grande numero – a volte anche con risultati apprezzabili, solo a volte però… – 500px si era distinto per i suoi contenuti professionali. Si era distinto, appunto. Con l’ultimo aggiornamento delle app ora anche su 500px sarà possibile caricare da smartphone. Necessità anche ovvia del marketing per allargare l’utenza ed aumentare il traffico. Grande timore mio che la qualità scenda vertiginosamente.

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