Però! Neanche avevo scritto l’articoletto intitolato Via i sassolini dalle scarpe, che mi si dà ragione appieno. Mitico!!!
Che cosa è successo? Torno a casa e mi ritrovo nella cassetta delle lettere un volantino di Roberto Onori, l’unico membro noto dell’associazione diessina Teorema. Con uno spot elettorale spettacolare, di quegli da far sgranare gli occhi anche i ciechi!
Ma intanto vediamo cos’ha scritto il nostro Robin Hood:
Amici e amiche,
L’Associazione Teorema, di cui sono il Responsabile Territoriale, ha avuto in questi ultimi tempi rapporti di collaborazione con la Regione Lazio. Colgo questa occasione per segnalare, tra gli altri, due eventi che sono stati da noi realizzati: “La Regione Lazio e i giovani: opportunità da cogliere” e “Roma Città Metropolitana”, di cui metterò il materiale disponibile sul sito. Queste iniziative hanno ottenuto particolare rilevanza in ambito istituzionale e, alla luce di ciò, l’Associazione ha ricevuto un invito da parte di un esponente dell’Assemblea Regionale del PD a realizzare un incontro,al quale parteciperanno il senatore Roberto Di Giovan Paolo ed il candidato alla Regione Lazio Piero Ambrosi, con i cittadini. Abbiamo positivamente accolto la proposta di discutere dei problemi di mobilità e trasporti che in particolare interessano il nostro territorio.
Considero di per sé rilevante il fatto che persone con incarichi istituzionali di rilievo finalmente si interessino al nostro territorio e giudico fondamentale l’opportunità che questo incontro, qualora supportato dalla presenza propositiva della cittadinanza, potrà offrirci. La presenza del Senatore Roberto Di Giovan Paolo ci permetterà di far giungere le nostre istanze all’attenzione dei più alti livelli istituzionali, mentre la provata competenza in materia di viabilità di Piero Ambrosi (vedi la realizzazione di importanti opere viarie quali ad esempio il raddoppio della Via Laurentina effettuato durante il suo mandato di delegato della Provincia di Roma alle Politiche di Viabilità e Infrastrutture) unita al ruolo istituzionale che andrebbe a rivestire qualora eletto sarà garanzia di attenzione alla soluzione delle nostre aspettative in materia di infrastrutture e viabilità. Ritengo infatti che solo un serio impegno politico e amministrativo può condurre ad una soluzione positiva la nostra aspirazione a vedere realizzato il progetto della stazione del trenino Giardino di Roma come anche a risolvere tutte le problematiche legate alla viabilità della via Cristoforo Colombo e della via Ostiense / via del Mare con l’auspicio di concorrere alla costruzione di un quartiere moderno in cui non sentirsi prigionieri.A tal fine sarà essenziale la vostra partecipazione ed una raccolta firme, organizzata nella stessa data dell’incontro, da consegnare al Candidato al fine di sostenere il suo impegno al nostro progetto.
Raccolta Firme
Stazione Trenino Giardino di Roma
Via Nino Taranto, 9
Sabato 20 Marzo ore 16.00-17.00
Bene. L’abbiamo letta e ora andiamo a fare qualche simpatica considerazione punto per punto.
- Teorema ha avuto rapporti di collaborazione con la Regione Lazio. Bene. A che riguardo? Dove sarà mai possibile avere riscontro di ciò? Ero rimasto dal sito internet a delle raccomandate spedite alla Polizia Municipale su argomenti pertinenti un territorio – il nostro quartiere – dove tale organo non ha potere gestionale!
- Ah, ecco. Subito dopo abbiamo il titolo dei due eventi. Peccato non ci sia una sezione DS nel quartiere, sennò l’avremmo saputo. E poi non era meglio parlarne prima, così uno veniva e gli spiegava il fallimento della politica Rutello-Veltroniana sullo sviluppo della capitale affidato ai palazzinari?!?
- Dopo questi due incontri il PD ha pensato di farne uno in piazza, magari a due settimane dalle elezioni regionali. Queste cose le fanno sempre prima delle elezioni, pronti a fare promesse, mai dopo le stesse per realizzare qualcosa…
- Comunque leggo che hanno pensato di discutere della mobilità. Peccato che il tempo delle chiacchiere è passato da un pezzo. Ora è tempo dei fatti. Ed i fatti sono in Regione Lazio con la riapertura della conferenza dei servizi sulla costruzione della fermata della metro. Tutto dovuto al CdQ, non certo ad Onori nè al PD.
- Saltiamo il pezzo coi due politici del PD che non conosco e passiamo alla chiosa finale, tutta da ridere. Mi spiega qualcuno a che potrà mai servire una raccolta firme per la stazione? Quì non si tratta di inoltrare ai politici una petizione per far costruire la stazione. Quì si tratta di seguire passo passo l’iter burocratico della pratica per vedere realizzata la stazione in tempi certi. I politici son sensibili – forse – alle firme. I dirigenti dei vari dipartimenti comunali e regionali sono sensibili alle pratiche correttamente svolte.
Insomma questi politicanti da strapazzo pensano che quì la gente abbia ancora l’anello al naso! Ci sono bastate le chiacchiere di Orneli per il PD e di Vizzani per il PdL. Ormai crediamo solo ai fatti concreti. E abbiam capito che le cose dobbiamo farcele da soli. Magari non ci riusciremo. Ma sicuramente avremo l’orgoglio di averci provato e, soprattutto, non ci saremmo fatti prendere in giro da certi personaggi.
Anzi, con un sussulto di orgoglio proclamo a gran voce che da soli le cose le stiamo ottenendo: il collaudo dei lotti funzionali, l’apertura delle strade, l’estensione del tragitto dell’autobus, la fermata della metro la cui pratica abbiam portato già fino in Regione, ecc. Sono questi politicanti che sanno fare solo chiacchiere. Chiacchiere vuote ed inutili!