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Acquedotti e flare

Nikon D750 e Sigma 35mm f/1.4 Art

Lo so, lo ammetto: ho avuto il mio momento J. J. Abrams. Non so come mi sia venuto in mente ma una mattina mi son svegliato e mi son detto: ma non sarebbe carino scattare qualche foto al Parco degli Acquedotti al tramonto col sole che produce quel bell’effetto a stella mentre spunta tra gli archi?!?

E quindi, dopo essermelo detto, l’ho pure fatto 😅 Alla fine sono andato un paio di volte. Due le foto che reputo meglio riuscite, anche se non so decidere quale tra le due si la migliore…

Questa sopra l’ho fatta la prima volta. Mi piace l’equilibrio complessivo tra i ruderi ed il sole ma mi disturbano i tralicci. Certo qualcuno potrebbe dire: eliminali con Photoshop… a parte che non apprezzo modificare più di tanto le mie foto (sono un patito della pre produzione piuttosto che della post produzione) ma non sarebbe meglio se non ci fossero proprio?!?

La seconda volta che sono andato ho scattato quest’altra foto. Molto più bucolica. Mi sarebbe piaciuta scattarla col sole più basso ed il cielo più infiammato, ma c’era una nuvola che ha nascosto il sole proprio nel tratto che mi interessava 😬

E voi che ne dite? Quale scegliereste tra le due? Qui sotto vi aggiungo anche qualche altro scatto.

A livello scenografico i ruderi degli acquedotti romani sono incredibili. Certo, l’ho detto e lo ribadisco, peccato per il treno che passa proprio dietro le arcate, con tanto di tralicci 🤷🏻‍♂️ Come obiettivo mi sono portato solo il Sigma 35mm e debbo dire che i risultati sembrano ottimi. La serie Art di Sigma si è rivelata un ottimo compromesso tra alta qualità e prezzi abbordabili ed i due obiettivi che ho acquistato, il 50mm ed il 35mm, mi danno sempre grandi soddisfazioni.