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Alla ricerca della Verità

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A Novembre sono stato con degli amici a Narni. Solo per un caso – il maltempo previsto per il pomeriggio – avevamo prenotato una visita a Narni Sotterranea. Come ho già scritto sono rimasto folgorato dalla visita, in particolare dalla vista del carcere e dei suoi graffiti.

 

Fortuna ha voluto che la nostra guida sia stata proprio Roberto Nini, colui che caparbiamente ha dedicato una vita per svelare il mistero di quei disegni. Durante questo periodo natalizio ho approfittato per leggere il suo libro: Alla ricerca della verità. Al momento è l’unico documento scritto che racconta la storia di Narni Sotterranea.

Nini non è uno scrittore come lo sono Dan Brown o Umberto Eco – e saggiamente è lui stesso che ce lo fà notare in prima di copertina. In compenso tutto quello che ci racconta è vero. La ricerca di Nini si svolge negli archivi vaticani e quello che colpisce – quello che ha colpito spesso lui ma anche me che leggevo – è come negli anni tante persone si siano rese spontaneamente disponibili per contribuire alla ricerca.

E’ quasi incredibile spiegare come dalle nebbie del tempo sia stato possibile far scaturire le storie di due degli ospiti forzosi del carcere dell’Inquisizione di Narni. La fortuna ed il caso per chi è razionale come me. Una spiegazione più mistica per chi come Nini vede una mano soprannaturale dietro le nostre vite. Due storie, dicevo. Il processo ad un bigamo, poi omicida: Domenico Sciabocco. E la storia ben più misteriosa, quella di Giuseppe Andrea Lombardini che, recluso, coprì la stanza della prigione, con simboli misteriosi.

 

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Il libro lo comprai all’uscita della visita guidata e non so se sia facilmente reperibile in libreria. Comunque qui sotto vi metto il video del simposio tenutosi a Narni il 4 Dicembre 2013, simposio in cui si tiene il confronto tra le tecniche investigative del XVIII secolo e quelle odierne. E’ interessante quello che emerge dalle carte del processo al bigamo, ben illustrato dal professor Adriano Prosperi: la notevole differenza dell’inquisizione italiana da quella spagnola ed il fatto che, nonostante le tante polemiche sull’inquisizione stessa, buona parte dei documenti che la riguardano non vengano ancora letti da nessuno sebbene siano liberamente disponibili in vari archivi. Nini stesso nel libro ci sottolinea quanto sia un lavoro duro quello dello studioso e come serva molto, molto tempo per trovare quello che cerchiamo.