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Aperture 3

La fotografia è un’arte e come tutte le arti è multifattoriale. Servono tre cose a mio parere.

Una macchina fotografica con una buona ottica.

Un buon occhio per sfuggire alla banalità di molte inquadrature.

Ed anche un paziente lavoro di post produzione per rendere le foto delle opere d’arte.

In attesa della prima, sforzandomi di migliorare il secondo, mi stò dedicando alla post produzione.

Ma andiamo con ordine. In passato, su Linux, utilizzavo Digikam. Anche se non lo avevo mai sfruttato appieno. Non so perchè, ma l’ho sempre visto solo come un grosso catalogo per le foto.

Insomma lo utilizzavo per catalogare le foto, taggarle, e quant’altro. Ma se poi avevo bisogno di lavorarci su ripiegavo su The Gimp. O su Photoshop sotto Windows.

Ripiegavo? Tentavo di utilizzare semmai. Programmi ottimi ma complessi tutti e due. Fanno di tutto, anche le macchie di caffè sulle foto! Ma quello che mi mancava era un ambiente organico dove poter operare, un posto dove catalogare e manipolare sfruttando la stessa filosofia di lavoro, senza dover saltare ogni volta da un programma all’altro. Senza contare che sono sempre andato in conflitto con i pattern di strumenti di entrambi i programmi. Non sono mai riuscito a recepirne la filosofia organizzativa e quindi a lavorarci con soddisfazione.

Poi ho deciso di passare al Mac e ho scoperto iPhoto.

Fantastico. Quasi da solo valeva l’acquisto del Mac. Un buon algoritmo per migliorare rapidamente le foto, la possibilità – limitata – di rifinire il lavoro, il riconoscimento facciale, la possibilità di geo localizzare le foto, la presenza di presentazioni accattivanti. Insomma, finalmente un programma con cui riuscivo a lavorare senza doverci anche litigare!

A questo punto ho iniziato a sentire l’esigenza di poter far di più. Come mio solito mi sono messo su internet e ho passato molto tempo a studiare i due programmi che dovevano soddisfarmi: Lightroom, di Adobe, ed Aperture, di Apple.

Lightroom 3 è sicuramente un software potente, forse a livello di ritocco un filino più potente di Aperture, ma – non essendo un fotografo professionista – utilizzandolo mi sarei perso tutte le altre cose che iPhoto ed Aperture ti danno: Faces, Places, Slideshows, ecc.

E allora Aperture 3 sia!

Come tutti i software professionali richiede dedizione e studio, che gli dedico a momenti alterni nel tempo libero. Sul web ho trovato un breve corso per neofiti sul sito Impariamo a ed un videocorso sul canale di Youtube di iBillio che mi hanno permesso da subito di iniziare a sfruttare le potenzialità di questo software.

L’unica seccatura è la localizzazione. Manca l’italiano. Probabilmente perchè quì non vende abbastanza. Anche se avendolo pubblicato sul Mac App Store al prezzo promozionale di circa 63 euro (prezzo scontato solo per l’utilizzo domestico, non per i professionisti) la localizzazione potrebbe arrivare in futuro.

Ho iniziato a pubblicare qualche risultato del mio lavoro su Flickr. I commenti son graditi 🙂

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