Ci sono film che, anche se li hai visti una sola volta, ti riecheggiano dentro. E’ una sensazione strana. Positiva. Avevo già parlato di due di questi film. Uno è Birdman di Alejandro G. Iñárritu e l’altro è Black Swan di Darren Aronofsky. Qui potete vedere un curioso video che ne esalta alcune similitudini. Ora ho trovato quest’altro video che paragona Black Swan a Perfect Blue.
La trama di Perfect Blue è basata sul personaggio di Mima Kirigoe. Kirigoe è una idol (una specie di popstar della cultura nipponica difficilmente assimilabile al nostro concetto di popstar) facente parte del gruppo delle CHAM, un terzetto formato da altre idol come lei che cantano un j-pop allegro e orecchiabile. Nonostante i numerosi fan, però, Mima è insoddisfatta della sua carriera e vorrebbe diventare un’attrice: infatti presto lascia il gruppo per lo sconforto dei fan (tra cui in particolare di uno stalker ossessionato da lei) e inizia a recitare in una serie drammatica. Tuttavia alcuni fatti iniziano ad avvenire: Mima riceve delle minacce, tra cui un fax che l’accusa di essere una traditrice, e scopre l’esistenza di un sito internet chiamato Mima’s Room in cui qualcuno, con inquietante precisione, descrive le sue giornate nei minimi dettagli.
La carriera di attrice procede bene, fino al punto in cui le viene proposto di girare una scena di stupro. Ciò la sconvolge profondamente, al punto di renderla incapace di distinguere tra fantasia e realtà: in alcune occasioni ha delle allucinazioni in cui vede se stessa in tenuta da CHAM. La situazione peggiora ulteriormente quando alcune delle persone che avevano lavorato allo sceneggiato in cui lei recitava vengono ritrovate uccise brutalmente, e alcuni indizi fanno pensare che sia lei la colpevole. A causa del suo stato di instabilità mentale però lei non può confermare o smentire di aver commesso quei delitti, e per di più la presenza del misterioso stalker si fa sempre più inquietante.
Se avete visto Black Swan vi sarà bastata questa sinossi e la visione del video per non avere dubbi sulla correlazione forte che lega i due film. Di fatto il film di Aronofsky risulta essere né più né meno che un remake di Perfect Blue. Detto questo, penso che comunque meriterebbero di essere visti entrambi. Il fatto che Aronofsky debba così tanto a Satoshi Kon non sminuisce infatti i meriti di Black Swan.