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Bugie sul quartiere

Visto che spesso se ne parla, approfitto per chiarire alcune differenze tra ciò che l’Immobildream/Caltagirone/Comune ha millantato e ciò che invece, nel tempo, è venuto fuori essere la verità.

Fermata metro

Quando comprai casa, nella sede dell’Immobildream c’era un plastico che presentava una fermata della metropolitana con annesso parcheggio. A domanda veniva risposto che tale fermata sarebbe stata costruita come opera di urbanizzazione del quartiere. Una bugia. La fermata sarebbe dovuta essere costruita dal Comune, che comunque l’aveva prevista ma non messa a progetto, per mancanza di fondi. E’ spettacolare come in questo paese, dove si millanta che l’azione giudiziaria sia obbligatoria, si permetta non solo una tale truffa, ma non la si persegua. E poi mi tocca pure sentire Di Pietro sparare cazzate in tv sulla probità dei magistrati… In un paese civile Rutelli/Veltroni/Caltagirone/Carlino starebbero in galera, o alla peggio alla berlina. Mi sembra invece che se la passino molto bene 🙁

Approfitto per raccontarvi del mio incontro con Carlino. La seconda volta che andai a Via De Lullo,  negli uffici dell’Immobildream, c’era anche ‘stò cafone arricchito. Io, accompagnato dai miei genitori, stavo parlando con il venditore. Il Carlino era lì circondato da una vera corte dei miracoli. Sei-sette pagliacci. Mi è rimasta impressa una signora (non la descrivo per pietà, comunque tondetta, non più giovane…). Lei che lo invitava a partecipare alla Santa Messa non so dove. Lui che affermava di non frequentare. Lei che lo pregava di non schernirsi e lo adulava in maniera ridicola. Io, che in realtà non sapevo chi/cosa fosse tal cafone, che mi interrogavo sul senso della scenetta. Poi venne a soppiantare il povero venditore e tentò di far passare il contratto di condominio (che poi tutti abbiamo firmato) come una cosa normale e non come una porcata qual’è. Fortunatamente al mio: “forse è il caso che quì ritorni il ragazzo di prima, se vuole venderla ‘stà casa” se n’è tornato alle sue precedenti occupazioni…

Collegamento Vitinia

Esiste un progetto, più nelle idee che nei fatti, di collegare, tramite delle vie interne Acilia, Giardino di Roma, Vitinia, Torrino-Mezzocammino ed il Torrino. Per ora  siamo fermi, da un lato, a Giardino di Roma, dall’altro a Torrino-Mezzocammino. Vitinia resterà un’isola a dividerci? Mi sa che delegheremo ai nostri nipoti la risposta…

Mercati rionali

Nel progetto originale erano previsti due mercati nel quartiere. A me fu detto, ma fui un’eccezione, che in verità non sarebbero mai stati realizzati. Infatti il Comune di Roma preferisce aprire centri commerciali e non nuovi mercati rionali. Per cui scordateveli!

Elettrodotto

Quando comprai casa all’Immobildream dicevano che l’elettrodotto si Via Troisi sarebbe stato interrato in un futuro ormai prossimo. Chiarisco a tutti che:

  1. Così com’è l’elettrodotto rientra nei limiti di legge per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche.
  2. Esiste una legge che ne obbligherebbe l’interramento.
  3. Non esistono limiti di tempo per applicarla, ma di spesa. Costa un botto, i soldi non ci sono e, per il Comitato di Quartiere, sarà una lunga battaglia riuscire nell’intento.

Viabilità

Sempre nel plastico dell’Immobildream c’erano altre due uscite sulla Colombo dal quartiere, oltre Via di Malafede. Totalmente inventate. La viabilità sulla Colombo e sull’Ostiense dipende dalla Provincia, non dal Comune, e comunque mai la Provincia ha previsto altre uscite dal quartiere oltre Via di Malafede. Un grazie a Rutelli per la Convenzione con Caltagirone. E quello ancora si stà a chiedere perchè non l’hanno ri-eletto Sindaco…

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