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Caltagirone firmò

Finalmente dopo tanto battagliare una buona notizia. Il costruttore, Caltagirone, o meglio Fondo Seneca, il suo fondo immobiliare, hanno dato il via all’iter che ci porterà ad avere una stazione del trenino Roma-Ostia Lido, un nuovo asilo ed una Via di Malafede con marciapiede ed illuminazione. E, a corredo, un paio di palazzine in più, zeppe di mini appartamenti. Si sa, con la crisi i tagli piccoli si vendono come il pane.

Notaio_by_26aprile07

La notizia è della settimana scorsa, ma è ancora presto per cantare vittoria. Il documento, l’atto d’obbligo, che di fatto da tempi e definisce modi per la costruzione delle opere, necessita ancora della firma della Regione Lazio1 e del Comune di Roma2.

Ad oggi il documento è nelle mani del Comune e deve essere inviato al competente ufficio della Regione. Noi del CdQ, ovviamente, già siamo alle calcagna del dirigente interessato per sollecitare l’invio.

Una volta raggiunta la Regione, dovrà essere convocata una Conferenza dei Servizi tra Regione, Comune e, forse, società METRO, conferenza che dovrà dare l’ok all’atto. A questa conferenza seguirà una valutazione di impatto ambientale dal solito ufficio preposto. E finalmente si passerà a ruspe e badili.

Una nota positiva è che gli importi individuati nella famosa delibera del 2006 sono stati adeguati e dovrebbero essere più che sufficienti a coprire le varie opere.

Mi resta qualche dubbio su Via di Malafede. Ad oggi non ho mai letto un documento in cui la si considerasse divisa tra una parte prospiciente il quartiere – e rientrante nelle opere a scomputo – e le altre due parti. Dalle azioni del Comune – parlo del rifacimento dei tratti Via Mastroianni-Via Colombo e Via Stoppa-Via Ostiense – e dalle parole di alcuni funzionari sembrerebbe che nell’atto d’obbligo verrebbe fatta tale distinzione. Ragione per cui hanno iniziato a rimettere in sesto i due tratti. O per meglio dire, visto che noi del CdQ li avevamo minacciati di denuncia per lo stato della strada, hanno iniziato a pararsi le spalle sul tratto di loro anche futura competenza.

Comunque quando avremo finalmente visione dell’atto d’obbligo e dei relativi allegati tecnici ne sapremo di più. Ovviamente lo troverete sul sito del CdQ.

- Note all'articolo
  1. la proprietaria della ferrovia []
  2. che però ha redatto il documento, ragion per cui non dovrebbe creare problemi []