Sono basito! Sono un paio di giorni che lo noto. E più lo noto più sono incredulo dalla massa d’idioti che mi circonda!
L’altro giorno a Monteverde ero su un marciapiede, in discesa. Incrocio un ragazzo in ciclomotore. Camminava sul marciapiede anche lui, in salita. Guidava con la mano sinistra. Sigaretta in bocca. Con la destra teneva il cellulare e parlava… Ho pensato: è un povero idiota. Bisognerebbe arrestarlo perchè pericoloso per se e per gli altri. Ma sarà un caso isolato…
Oggi, sarà perchè sensibilizzato sull’argomento, ho notato che la pratica è diffusa. Sulla Colombo, appena dopo l’imbocco di Via di Malafede, due tipi in motorino mi sorpassano guidando con una mano, sempre perchè l’altra è impegnata a reggere il cellulare.
Ma il top è sull’ostiense. Uno mi sorpassa driblando allegramente le macchine. Ebbene sì: aveva entrambe le mani sul volante. E il cellulare, direte voi? Incastrato tra orecchio e casco! Così se gli scivola:
1. si rompe il cellulare. Danno di poco conto…
2. il centauro si scompone per vedere che fine ha fatto il telefono, cade e si rovina lui e la moto. Vista la cuasa dell’incidente anche questo è un danno di poco conto…
3. dato che ti si accartoccia davanti tu inchiodi e lo investi. Viste le premesse dovresti essere premiato dal Darwin Award per avere favorito la selezione naturale, ma ahimè la legge non prevede tale tipologia di evento e ti becchi un’accusa di omicidio colposo!
