Uno degli obbiettivi principali del Comitato di Quartiere di cui faccio parte sono i collaudi delle strutture di pubblico utilizzo del quartiere. Una volta che il verde, le strade, l’illuminazione1 ottengono il certificato di collaudo inizia un conto alla rovescia lungo due anni2. Trascorsi questi due anni tali opere passano dalla gestione del Consorzio a quella del Comune di Roma, con relativo alleggerimento delle spese sostenute da tutti noi per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il 23 Febbraio 2009 il IX Dipartimento del Comune di Roma ha formalmente approvato il certificato di collaudo del verde pubblico nel nostro quartiere! 🙂
Questo vuol dire che, al più tardi, tra due anni, cioè dal Febbraio 2011 sarà possibile passare la manutenzione del verde al Servizio Giardini del Comune di Roma.
Personalmente la prospettiva non mi entusiasma. Il Servizio Giardini ha molto verde da curare già ora e pochi fondi per farlo. Al momento però la scelta è obbligata. Viste le difficoltà economiche del Consorzio più lotti funzionali si cedono al Comune, meglio è per tutti noi.
Confido che tra due anni la situazione sia diversa da quella odierna e che si possa decidere di operare una manutenzione del verde privata anzichè pubblica. Due possono essere le strade
- Mantenere privato il verde e gestirlo al meglio. Una volta cedute strade, illuminazione e depurazione delle acque reflue si libererebbero ingenti risorse per trasformare il quartiere in un vero giardino.
- Cedere il verde ma decidere di pagare privatamente un servizio aggiuntivo di manutenzione. E’ una scelta già operata per esempio a Fonte Meravigliosa, quartiere che sorge sulla Via di Vigna Murata.
E’ comunque presto per tali considerazioni. Per ora dobbiamo solo rallegrarci che il lungo iter dei collaudi stia procedendo, seppur faticosamente.
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