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ConTrasporto e lo 013

Ripubblico qui un articolo che ho pubblicato sul sito di Bona Fides sulle proposte di modifica del tragitto dell’autobus 013 all’interno del quartiere.

Forse non tutti sanno che il Municipio X ha avviato un progetto chiamato ConTrasporto. In soldoni ConTrasporto è un progetto di riorganizzazione del trasporto pubblico locale nel nostro Municipio. La responsabilità del progetto grava sulle spalle del VicePresidente della Commissione Mobilità, il Consigliere Leonardo Di Matteo. La modalità con cui il progetto si sviluppa prevede la presentazione di una proposta di modifica di alcuni tragitti dei mezzi dell’ATAC, il confronto con le realtà locali interessate ed una sintesi che porti ad un nuovo percorso più vicino alle mutate esigenze del territorio stesso. Per quanto riguarda il quartiere Giardino di Roma la proposta originale prevede lo spostamento del capolinea dello 013 da Via Nino Taranto a Via Paolo Stoppa, nella piazza di fronte la Chiesa.

013_contrasporto_entrata

013_contrasporto_uscita

Ovviamente a molti cittadini è parso incongruo spostare il capolinea dello 013. Lo slargo di Via Paolo Stoppa antistante la Chiesa è meno agevole per le manovre degli autobus rispetto a quello di Via Nino Taranto. In più in Via Paolo Stoppa gli autobus sarebbero stati ancor più a ridosso dei balconi dei palazzi, inondandoli di gas di scarico – rammentiamo che gli autobus a Roma hanno i tubi di scappamento prolungati per sbucare sul tetto degli stessi.

proposta_BF_013

Come Associazione Culturale Bona Fides abbiamo deciso di richiedere un incontro con il Consigliere Di Matteo onde avanzare una controproposta che potesse da un lato aumentare le porzioni di quartiere servite dallo 013, dall’altro evitare di creare problemi alla salute delle persone e alla viabilità dello stesso.

Percorrendo in auto il quartiere – anche per renderci conto della facilità con cui un autobus avrebbe potuto affrontare alcune curve – abbiamo partorito la proposta che vedete nell’immagine sopra. Si tratta di aggiungere tre nuove fermate: Via Modugno, Via Mastroianni poco prima dell’incrocio con Via Bertini, Via Paolo Stoppa all’altezza della Chiesa. E di andare a sopprimere quella di Via Troisi.
Abbiamo anche proposto un unico percorso identico sia in entrata che in uscita dal quartiere. Ci è parso insensato che le persone debbano andare in giro a consultare delle pensiline a pochi metri di distanza onde capire in prossimità di quale aspettare l’autobus!

Due zone resterebbero “lontane” dal percorso da noi proposto.

  • Via Macario. Al di là del parcheggio selvaggio in barba ai divieti di sosta, la via è effettivamente molto stretta ed il passaggio di un autobus causerebbe notevole disaggio al normale flusso del traffico.
  • Via De Lullo. Andando la mattina di un qualunque giorno feriale a passeggiare per Via De Lullo ci si rende conto che il via vai causato dalle automobili dei genitori che portano i figli a scuola rende critica la situazione del traffico. Essendo il quartiere percorribile a piedi da un capo all’altro, abbiamo reputato che chi volesse accompagnare i figli in auto a scuola non li affiderebbe ad un seppur breve tragitto in autobus. Li manderebbe, o li accompagnerebbe semmai già ora a piedi. Aggiungere una fermata a qualunque altezza di Via De Lullo rischierebbe di creare un ingorgo all’interno del quartiere, criticità di cui non si avverte il bisogno.

Bona Fides ha quindi incontrato nel quartiere il Consigliere Di Matteo. Il Consigliere ha avuto la possibilità di effettuare per la prima volta un sopralluogo. Il Consigliere Di Matteo ha insistito molto sull’idea di spostare il capolinea se non nello slargo davanti la Chiesa, nel parcheggio di fronte la Posta. Abbiamo argomentato a lungo anche contro questa scelta, proprio in virtù del traffico mattutino causato dalla scuola e dal sicuro ingorgo che le manovre degli autobus causerebbero.

Restiamo in attesa di ricevere il nuovo progetto del percorso dello 013 dal Consigliere Di Matteo.