Nel mio piccolo consideravo che il progetto KDE 4 ha rimesso mano a tutti i componenti di KDE 3 meno che al gestore dei login: KDM.
E dire che è vero che alla fin fine per me è quello meno importante. E’ vero pure che spesso un utente casalingo lo bypassa con l’auto-login.
Ma in generale è il primo approccio col sistema operativo per chiunque e dovrebbe essere più ergonomico e con un tocco di estetica in più. E se lo dice anche un pioniere di KDE 4 come Pollycoke sarà vero, no?
D’altro canto vista la rivalità con GNOME non si può certo restare fermi. Avete visto i mockup di MacSlow per GDM?
Molto bello, ergonomico e funzionale. L’esatto opposto dell’attuale KDM.
La buona notizia è che David Vignoni, uno degli artefici delle icone Oxygen, è intenzionato a metterci del suo per migliorare KDM.
Ha scritto un articolo sull’argomento in cui spulcia tutte le incongruenze del programma. E ha lanciato una raccolta di idee per migliorarlo. Personalmente penso che il mockup di MacSlow possa essere una buona fonte di ispirazione. Meno ridondanza del nome utente, una maggiore visibilità per i pulsanti di stand-by/shutdown e, soprattutto, la lingua locale veramente selezionabile! Ora come ora l’inglese non lo cambi a meno di un colpo di fortuna!