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Elettrosmog

E’ un po’ che mi riproponevo di scrivere qualcosa sull’argomento, ma poi ho sempre rimandato.

noelettrosmogPoi oggi mi sono ritrovato per la seconda volta il volantino che vedete sopra nella cassetta delle lettere, e allora ho deciso di buttar giù due righe sull’argomento.

Intanto un po’ di storia, chè non guasta mai.

Un paio d’anni fà la Vodafone issò il bel traliccio che da Via De Lullo guarda tutto il quartiere. Appena tirato su l’indignazione fù tanta, sembrava che stessimo tutti per morire di cancro! Come se non esistesse un bell’elettrodotto che taglia in due Giardino di Roma. Ma tantè: l’antenna era il male. Dopo tante chiacchiere in piazza, lenzuoli appesi ai balconi, contatti del Comitato di Quartiere appena nato1 con le istituzioni, nulla cambiò. Anzi più passava il tempo, meno persone si riunivano in piazza. Grazie ad una raccolta fondi furono pagate delle misurazioni del campo elettromagnetico emesso dall’antenna, che risultò ben al di sotto dei limiti di legge! L’unica soluzione concreta sarebbe stata un ricorso al T.A.R. del Lazio. Il CdQ trovò un avvocato disponibile ma al dunque: andare a Testaccio presso l’avvocato, apporre una firma e lasciare un obolo di 50 euro… Beh, fummo così pochi che non se ne fece nulla.

Quindi riassumendo, la Vodafone vinse per:

  1. Mancanza di partecipazione
  2. Superficialità
  3. Menefreghismo

Argomento chiuso? No. Siamo un Comitato di Quartiere con le palle2. Riusciamo ad ottenere, grazie al lavorio ai fianchi sul XIII Municipio, dalla Vodafone l’impegno a delocalizzare3 l’antenna. Tre i siti individuati dai tecnici Vodafone: uno di fronte l’incrocio tra Via Troisi e Via di Malafede, uno vicino la centrale elettrica ed uno all’incrocio Via di Fiumalbo con la Via Ostiense. Tutti siti esterni al Consorzio.

Vodafone contatta i proprietari dei terreni e dichiara adatto solo il primo, quello all’incrocio Via Troisi con Via di Malafede. Porca miseria, è di fronte casa mia! Ma non era meglio se lasciavo l’antenna a cuocere i bimbi a scuola?!?

Vabbè, dopo la battuta sarcastica proseguiamo… Surprise!!!! A Luglio t’arriva una nuova tegola. Sul sito di cui prima sorgerà una nuova antenna, della Wind. Il Comune, visti i precedenti, chiede ed ottiene che Wind ospiti Vodafone sul suo traliccio.

Ovviamente  a Settembre, quando vengono eseguiti i lavori, riapriti cielo. Solita trafila di isterismo ed indignazione dell’altra volta. Con una piccola novità. Un qualcuno, un certo Roberto Onori, mai sentito prima d’ora, si fà promotore di una raccolta firme via web per inviare due missive onde chiedere il controllo all’ARPA Lazio dell’emissione elettromagnetica e lo spostamento dell’antenna ad almeno 500 metri dall’abitato.

Obiettivi condivisibili ed iniziativa lodevole4, ma di scarso risultato se dal 7 Ottobre hanno aderito col comodo mezzo del web solo 428 persone. Rammento a tutti che siamo diecimila all’incirca.

Vedremo come andrà a finire, anche se già sò che le antenne lì rimarranno. Solo una vasta partecipazione popolare convicerebbe Municipio XIII e Comune a fare le opportune pressioni per farle smantellare. E, ahimè, 400 firme e zero persone in piazza difficilmente otterranno alcun risultato. Ribadisco: ahimè.

- Note all'articolo
  1. io ancora non ne facevo parte []
  2. scusate il francesismo []
  3. spostare risultava un termine troppo semplice []
  4. niente sarcasmo, sono sincero. D’altronde fu fatta la stessa cosa due anni fà []
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