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Fisica e politica

Sono un po’ di anni che in Italia i principi della fisica più elementare vengono bellamente ignorati in occasione di manifestazioni di piazza. Sarà per la preponderante ignoranza di ritorno o perchè quando si dice che la scuola non funziona, si dice il vero, ma ormai c’è la tendenza a sparare dei numeri senza preoccuparsi di mantenere un minimo di attinenza con la realtà. Il tutto giustificato solo dalla necessità di mostrare un successo superiore rispetto ad un’eventuale manifestazione precedente.

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Procedendo di questo passo ovviamente si arriva a coprirsi di ridicolo. Ieri a Roma c’è stata la manifestazione del PD al Circo Massimo. Leggo1 che, per gli organizzatori, c’erano ben due milioni e mezzo di persone. Per fortuna che abito fuori il raccordo anulare, mi dico.  Quando ci fù la prima Notte Bianca (quella del black out in tutta Italia per intenderci) ne vennero un milione ed era un casino a Roma. Anche quando c’era ancora la luce. Lasciamo perdere quando tornammo al medioevo…

Due milioni e mezzo… Ma dove metterla tutta stà gente? Misure alla mano le dimensioni del Circo Massimo sono 621 metri per 118 metri. Stando serrati e fermi in un metro quadrato c’entreranno al massimo 4 persone. Facendo finta che non ci sia un palco a togliere spazio ed immaginando che anche le strade che costeggiano il Circo siano piene, la matematica ci dà sulle 300 mila persone. Mancano all’appello solo, si fà per dire, 2 milioni e 200mila persone.

A questo punto le conclusioni che posso tirare sono due:

  1. E’ venuto meno il principio dell’incopenetrabilità dei corpi. Ed è il caso di darsi una smossa a dimostrarlo, così ci aggiudichiamo il prossimo nobel per la fisica.
  2. A qualche addetto stampa è venuto meno il senso del ridicolo. E forse sarebbe il caso che il datore di lavoro del suddetto addetto stampa prendesse dei provvedimenti, onde non rimanere lui stesso coperto di ridicolo.
- Note all'articolo
  1. chi non mi credesse vada quì []