Flickr cambia e, dopo anni di immobilismo, torna aggressivo in campo.
Merito del nuovo corso impresso da Marissa Mayer, ex di Google, chiamata dagli azionisti di Yahoo! a risollevare baracca e burattini. E, non avendo nulla da perdere, Marissa ha deciso di dare una bella scossa all’albero: acquisizione di Tumblr e rinnovo di Flickr.
Mi concentro su quest’ultimo. Sono su Flickr da fine 2006. Sette anni in cui la rete è cambiata moltissimo. Facebook era nata ma sconosciuta. Il massimo del social era mettere un commento in qualche blog. Gli smartphone ancora non c’erano.
Tutto è cambiato, mentre Flickr è rimasto lo stesso. Immobile. Tanto da lasciare spazio ad una startup come 500px che si è fatta spazio con due sole trovate: un’app veramente ben fatta per smartphone e tablet e l’impossibilità di caricare direttamente foto da cellulare, così da innalzare la qualità media delle immagini. Ah, si: c’è anche da considerare il portfolio dedicato ai professionisti. Ok: tre trovate per farsi notare e crescere.
Il rinnovo di Flickr passa per un cambio radicale di strategia. 1 Terabyte si spazio gratuito. Leggete qui. E soprattutto finalmente un aggiornamento verso un sito più social e più in linea con i tempi. La nuova grafica mette in primo piano le immagini. Noto ancora molte incongruenze, con un mix di nuovo e vecchio layout. Ci vorrà del tempo per avere una transizione completa. Anche se mi sarei aspettato un debutto con tutto già in ordine.
Resta la vistosa mancanza di una app nativa per tablet, in linea con quella per smartphone. Anche qui, anzi soprattutto qui, Flickr si gioca molto. Ormai i fotografi professionisti sfruttano i tablet per presentare il loro portfolio ai clienti. Come ben sa Adobe che con l’acquisizione di Behance si prepara a dare battaglia a tutti legando la Creative Cloud al – per ora – piccolo social network delle immagini. Anche Behance ha al momento solo una app per iPhone. Per ora…