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Antenne radiomobili

Cellulari, croce e delizia del popolo italiano. Tutti li vogliono, ma nessuno vuole le antenne vicino casa.

A dispetto delle isterie e delle convinzioni dei singoli, è doveroso fare una premessa. Le antenne radiomobili hanno un’emissione elettromagnetica relativamente bassa, che decresce rapidamente con la distanza. A parte, come ho detto, le chiacchiere e le isterie delle persone, non esiste a tutt’oggi un solo lavoro scientifico che riesca ad attribuire ad un’antenna radiomobile danni a persone od animali. Se esiste, ed esiste, una reale fonte di inquinamento elettromagnetico nel quartiere, questa è l’elettrodotto di media potenza che passa su Via Troisi.

2007

Fatte le doverose premesse, certo è che se uno viene a vivere fuori dal raccordo anulare, mal si pone a vedersi innalzare di fronte casa un palo con un’antenna sopra. A maggior ragione se nessuno si è peritato di chiedergli cosa ne pensi. Nell’estate del 2007 quindi, di fronte all’innalzamento dell’antenna Vodafone, la reazione iniziale degli abitanti fu estesa. All’inizio furono in molti a scendere in piazza. Poi, in neanche un mese si passò da un duecento persone ad una trentina… E quando preferisci stare a casa a guardare la tv anzichè difendere il posto in cui vivi poco si può fare.

 

Il neonato CdQ si trovò a dover affrontare l’argomento e contattò le istituzioni per cercare di far abbattere l’antenna. Sebbene seguissi la vicenda da esterno (entrai nel CdQ a Settembre quando a vicenda era ormai chiusa), debbo constatare che pochi si spesero moltissimo a vuoto.

Fu organizzata una manifestazione sotto la sede del Municipio XIII ad Ostia. Ognuno può dare il giudizio che vuole, ma personalmente ritenni così scarsa l’affluenza che mi son sempre chiesto perchè mai il presidente Orneli si sia dato il disturbo di seguire la vicenda. se non interessava agli abitanti, perchè mai avrebbe dovuto interessare lui? Per fortuna si avvicinavano le elezioni…

Il CdQ fece una raccolta fondi con cui furono effettuare ben due rilevazioni distinte da un istituto privato. L’idea era che se l’ARPA Lazio, l’ente che effettua ufficialmente tali controlli, aveva già dato il nulla osta alla Vodafone, difficilmente si sarebbe rimangiato la parola. A torto o a ragione le rilevazioni furono effettuate e  confermarono che le emissioni dell’antenna Vodafone e dell’elettrodotto rientrano nei limiti di legge. Anzi, l’emissione dell’antenna Vodafone è risultata estremamente al di sotto dei limiti di legge. E a dispetto delle speranze di alcuni, questo argomento affossò per sempre l’idea di poter smantellare l’antenna.

I sospetti ed i rumor di arbitrarietà o scorrettezza nei confronti delle pratiche che avevano autorizzato l’innalzamento si rivelarono solo chiacchiere. La legge Gasparri è molto liberale sull’argomento1 e l’unico appiglio era rimasta la scarsa – o meglio nulla – informazione che l’amministrazione del Municipio XIII2 aveva fatto alla popolazione residente. Anche quì la strada era chiusa.

2008

Una sconfitta non vuol dire aver perso la guerra. Il CdQ ha continuato a far pressioni sull’amministrazione. Sconfitta l’idea di smantellare l’antenna, si è ripiegato sul concetto di delocalizzazione. La pubblica amministrazione ama i termini astrusi. Abbiamo proposto semplicemente di spostare l’antenna all’esterno del quartiere. Sotto le pressioni del Municipio XIII, la Vodafone accetta e manda i suoi tecnici a verificarne la possibilità. Risultano idonei tre siti, uno su Via di Malafede all’incrocio con Via Troisi, uno in prossimità della centrale elettrica su Via Mastroianni ed un’altro su Via di Fiumalbo, all’incrocio con la ferrovia Roma-Lido.

Contattati i proprietari dei terreni solo il sito su Via di Malfede risulta elegibile a nuova sede. La Vodafone comunica che appena possibile sposterà lì l’antenna.

2009

Sorpresa! A Luglio il CdQ viene a sapere dal Comune di Roma che è stata data una seconda autorizzazione per l’innalzamento di un’antenna radiomobile proprio sul sito di Via di Malafede. Questa volta il gestore è Wind. Ma per evitare di ricominciare ad essere infastiditi da noi, il Comune ha chiesto a Vodafone e Wind di condividere lo stesso traliccio per le due antenne. Bella fregatura! Ma la legge Gasparri è così liberale… Ma che ci dovremmo fare con tutti ‘stì cellulari?

antenna_wind

 

Comunque a Settembre viene tirata su l’antenna Wind. Un privato cittadino, Onori, rappresentante di un’associazione sponsorizzata dal PD, l’Associazione Teorema3,  decide di aprire una sottoscrizione via internet per raccogliere delle firme e richiedere sia un controllo dell’ARPA Lazio, sia l’allontanamento a 500 metri dall’abitato delle due antenne. Rimaniamo sorpresi. Gesto superfluo. Bastava contattarci. Da tempo parliamo a tu per tu con le amministrazioni del Municipio XIII e del Comune di Roma, senza più il bisogno di raccogliere firme. Ma decidiamo di non sovrapporci inizialmente per non creare confusione –  ed anche perchè non pensiamo di avere l’esclusiva nel volerci occupare del quartiere. L’ARPA effettua le sue rilevazioni –  meno di quante previste inizialmente –  e già ufficiosamente il tecnico conferma quanto già a noi noto da tempo: tutte le emissioni sono nei limiti di legge. Comunque alla fine Onori ci contatta – nel frattempo ha scoperto di vivere da sempre in un territorio non gestito dal Comune di Roma – e concordiamo di unire le forze per tentare di far allontanare le antenne. Chiediamo ed otteniamo per la settimana successiva un’incontro col presidente del Municipio XIII, Vizzani, che ci garantisce il suo appoggio all’operazione.

Forniremo una relazione dettagliata sul problema e vi allegheremo la raccolta firme effettuata da Onori. Vedremo come andrà a finire…

2010

Silenzio tombale da Vizzani. Mi sa proprio che il Municipio non ci sosterrà nell’allontanamento.

Dato che comunque l’antenna Vodafone resta sempre lì, torniamo a tentare di capire cosa ostacoli lo spostamento. Vodafone è chiara al riguardo. Loro sarebbero anche pronti. Mancano le autorizzazioni comunali. In gergo si deve tenere una conferenza dei servizi.

Sempre su sollecitazione del CdQ a Maggio si tiene questa benedetta conferenza dei servizi che da i nulla osta richiesti. Unico assente? Il Municipio XIII. Cosa per niente positiva… Comunque per Giugno arriva anche il nulla osta di Ostia.

Resta da vedere ora quanto ci vorrà a spostare l’antenna sul traliccio Wind. Così poi potremmo affrontare il discorso dell’allontanamento della doppia antenna!

2011

L’antenna Vodafone viene finalmente spenta e spostata sul traliccio Wind.

Il 14 Ottobre finalmente anche il traliccio viene rimosso.

Resta ora da intraprendere una nuova azione per far allontanare ulteriormente dall’abitato la doppia antenna su Via di Malafede.

- Note all'articolo
  1. d’altronde vogliamo a tutti i costi gli iphone con tutti i loro servizi… []
  2. Presidente Orneli, DS []
  3. ci sono le regionali vicine??? []