Skip to content

Collaudi

Quì affrontiamo uno dei nodi cruciali dell’attività del Comitato. Intanto è importante sapere che la convenzione di costruzione del quartiere prevede che le opere di urbanizzazione (verde pubblico, manutenzione strade, depurazione acque reflue, illuminazione pubblica, manutenzione verde pubblico) siano a carico degli abitanti tramite l’adesione degli stessi ad un consorzio obbligatorio. La stessa convenzione prevede che una volta ultimate tali opere debbano essere sottoposte a collaudo – esiste un apposita commissione del XII Dipartimento del Comune di Roma. Dopo il collaudo dovranno decorrere altri due anni prima che le suddette opere possano essere cedute al Comune di Roma.

Detto ciò ben si capiscono due cose:

  1. L’attuazione dei collaudi è la questione più importante di tutte. Una volta passata la gestione degli impianti al Comune di Roma, noi tutti smetteremmo di pagare due volte i servizi, per il nostro quartiere e per la città tutta.
  2. Nonostante l’importanza si tratta di un’operazione dietro le quinte per il cittadino distratto, un’operazione però complessa che assorbe notevoli energie.

Ma siamo tosti e poco interessati alla notorietà, così ci buttiamo a capofitto nell’avventura.

Ah, dimenticavo… Il quartiere è diviso in diversi lotti funzionali indipendenti. Ogni palazzina è un lotto funzionale, così come ognuno dei servizi citati sopra. E’ quindi possibile far avvenire collaudi separati senza attendere che tutti i lotti siano pronti.

2008

Il 2008 è un anno di studio e apprendimento. La trafila è complessa ed è innegabile che il Comune di Roma non abbia tutto questo entusiasmo di sobbarcarsi le spese di un quartiere in più. Il nostro è tutto un lavoro poco visibile dal comune cittadino, ma è fondamentale affrontarlo per poter smettere di essere trattati dal Comune come cittadini di serie b.

2009

Il 20 Marzo viene apposta la determina dirigenziale sul collaudo del verde pubblico. Era il lotto più semplice da collaudare, ma ci è servito come apripista per gli altri. Dal 20 Marzo 2011 sarà quindi possibile cedere il verde al Comune. Personalmente questo è l’unico lotto per cui lotterò affinchè resti a gestione privata. Siamo al confine del Municipio XIII ed il Servizio Giardini del Comune già non brilla nelle zone centrali della città, figuriamoci quì in periferia!

Prosegue il lavoro sul collaudo degli altri lotti, lavoro che vede la conclusione per Dicembre.

2010

L’11 Gennaio è stata apposta la determina dirigenziale sull’atto di collaudo del II lotto (strade, illuminazione pubblica, depuratore acque reflue). Tra due anni, dall’11 Gennaio 2012 quindi, sarà possibile cedere al Comune di Roma anche la gestione di queste strutture.