Mi sono occupato personalmente del problema, girandomi palmo a palmo il quartiere con un block notes in mano per prender nota della segnaletica da rifare o da modificare.
Anche quì c’è la solita burocrazia, come per l’apertura delle strade. Se e quando sarà possibile rimetter mano alla segnaletica si dovrà produrre un nuovo piano di mobilità.
Ma il problema vero è quello finanziario. Finchè le casse consortili non saranno risanate, le risorse economiche dovranno essere destinate alle spese inalienabili, come il depuratore o l’illuminazione pubblica.
2009
Come atto di buona volontà nel bilancio consortile del 2009 sono state previsti 15000 euro da destinare alla costruzione di strisce pedonali rialzate su Via Troisi e al rifacimento della segnaletica orizzontale, ormai sbiadita. Ahimè, a fine 2009 tocca constatare che le entrate consortili non sono state sufficienti a coprire tali necessità. 🙁
2010
Il 22 Aprile finalmente è stato possibile effettuare un minimo di manutenzione alla segnaletica orizzontale di una parte del quartiere.
Il miglioramento temporaneo della situazione economica del Consorzio ha consentito di avere finalmente delle strisce pedonali ben visibili su Via Troisi, sia all’altezza di Via Modugno che all’incrocio con Via Stoppa.
Sono state anche create scritte e fasce ottiche che invitano le automobili a rallentare la velocità.
In aggiunta è stata ripristinata anche la segnaletica di Via De Lullo, all’altezza della piazza, rendendo più evidente il senso di marcia, da sempre disatteso dagli automobilisti.