La mia passione per i viaggi mi porta spesso in posti molto lontani. Forse troppo. L’Italia però resta un paese ricchissimo di meraviglie architettoniche, paesaggistiche e dalle tradizioni enogastronomiche inarrivabili.
Ho approfittato quindi di un paio di weekend per vedere due città del nord dove non ero mai stato: Verona e Torino.
Verona l’ho trovata affascinante. Ahimè non avevamo considerato che a ridosso di San Valentino in città si svolgeva il festival Verona in Love. Festival che ha donato un look un po’ kitsch alla città di Giulietta e Romeo.
Più che luminarie e vetrine, il grosso cuore rosso in Piazza dei Signori ben visibile dalla Torre dei Lamberti dovrebbe rendere l’idea.
Abbiamo mangiato molti piatti basati su carne di cavallo. Non mi è dispiaciuta, anche se continuo a preferire il manzo.
Immancabile da così vicino poi una puntata sul Lago di Garda alla sempre bella Sirmione.
Trovate qui le foto.
Torino l’ho scoperta come una bella città signorile. Larghi viali, palazzi imponenti decorati con questo barocco torinese. Si vede che è stata a lungo una capitale.
Tra l’altro visitando la Venaria ho scoperto che i Savoia avevano puntato molto sullo sviluppo architettonico delle loro città per meglio perorare presso le monarchie europee le loro ambizioni ad assurgere a regno.
Per una questione di tempo e di scelte non siamo andati al museo egizio, ragion per cui mi ripropongo una nuova gita da quelle parti. In compenso abbiamo visitato il Museo del Cinema ospitato nella Mole Antonelliana. Molto indicato, oltre ai cultori del genere, alle famiglie per tanti esperimenti di ottica liberamente fruibili dai ragazzi.
Le foto le trovate qui.