Eccone un’altra da Google. Un browser. Ebbene sì. Dopo IE, Firefox, Safari, Opera, Konqueror…ora abbiamo anche Chrome .
Se ne sentiva la mancanza? Forse no. Forse si.
Intanto è una versione beta. Che nella filosofia di Google vuol dire: vediamo che accoglienza ha e poi decidiamo con calma se proseguire a sviluppare questo progetto. O se abbandonarlo a se stesso. La riprova è che gli accordi con Mozilla Foundation per le provvigioni per le ricerche effettuate nei loro browser sono state rinnovate fino al 2011. Novità di Chrome?
- Ogni sheda è un processo a se stante. Per cui se una di queste si blocca, non interferisce con le altre schede.
- Una Java Script Virtual Machine, chiamata V8, più veloce delle altre esistenti.
- Un processo di navigazione in incognito simile all’in private del prossimo IE8.
- Altre rifiniture disponibili già per Firefox come estensioni (Google Gears, una nuova scheda che all’apertura visualizza i siti più visitati, e altre chiccherie)
Il motore di rendering è Webkit, quindi il KHTML modificato da Apple per Safari. A mio parere non all’altezza di quelli di Firefox ed IE. La licenza di Chrome comunque è open source, cosa che lascia aperte molte possibilità di sviluppo per questo browser, che comunque può contare sui soldi di Google per uno sviluppo assai rapido.