Ho scattato questa foto dal bordo della laguna di Walvis Bay. La laguna è enorme. Si perde all’orizzonte. Ed è l’habitat perfetto per i fenicotteri rosa. Sono migliaia e si spostano a stormi da un lato all’altro dello specchio d’acqua. Quando arrivammo, la mattina presto, la laguna era ancora avvolta dalle nebbie ed i fenicotteri sembravano tanti piccoli fantasmi appollaiati sui trespoli delle loro zampe. Mi chiedevo a che pro ci fossimo fermati, tanto che scesi portandomi la reflex solo per un automatismo. Iniziammo a passeggiare tanto per passare il tempo. Ed all’improvviso, più il sole si alzava in cielo, più la nebbia svaniva, lasciando il posto ad una giornata splendida.
Qui sotto potete vedere la vista della baia quando la nebbia aveva iniziato ad alzarsi. Fino a poco prima non si scorgeva quasi nulla.
Come ho accennato ero sceso dal camion scoraggiato, lasciando a bordo il Sigma 150-500 pensando che non mi sarebbe servito con quel muro d’ovatta di fronte. Dovetti poi tornare di corsa indietro a recuperarlo quando i limiti del Nikkor 18-200 mi avrebbero impedito di fare foto come queste:
Un grande rimpianto per questa foto sotto. Non so perché ho una ritrosia mentale ad utilizzare tempi molto veloci (come 1/4000 di secondo). E ad 1/1000 di secondo il pellicano è venuto con del micromosso.
La laguna era inoltre piena di grosse meduse che, trasportate dalla corrente, spesso si arenavano sulla riva.
Quella che vedete su era praticamente a pochi centimetri dalla riva.