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Il cimitero di Praga

L’opera di Eco non è trascurabile. Riuscire a legare con un filo conduttore unico i vari rigurgiti antisemiti ed antimassonici del fin de siecle non è impresa da tutti.
Certo i salti temporali confondono e la messe di personaggi che entrano ed escono dalla storia, per riaffacciarvisi a volte più tardi, è notevole e metterebbe in difficoltà chiunque.
Il problema di fondo però è la – scontata forse – monotematicità della storia. Sia le argomentazioni antimassoniche che quelle antisemite si ripetono con poche vere varianti, varianti sempre più iperboliche, ma sempre simile ed alla fine scontate. Non è colpa di Eco, è la Storia, ma tant’è: a metà libro l’interesse scema sensibilmente. L’ho finito di leggere solo per inerzia…