Risposta breve: si.
Risposta lunga: si, perché anche se non raccolgo dati confidenziali, non raccolgo password e cose simili con https preservo l’integrità del mio sito. Che vuol dire? Vuol dire che evito che wifi pubblici (quelli di alberghi o aeroporti, per esempio) modifichino come appare il mio blog agli utenti che lo raggiungono tramite il loro servizio. Lo modifichino come, vi chiederete? Aggiungendo pubblicità e contenuti non previsti. Capita, questa cosa? Si, mi è capitata proprio quest’estate in Perù. Connesso al wifi di uno degli alberghi dove ho pernottato, mi sono accorto per puro caso che nell’intestazione del mio blog compariva il testo di una promozione di medicine (Viagra e similari)! Ed allora, visto che TopHost, il servizio che ospita il mio blog, consente l’attivazione del protocollo https, ne approfitto.