Corsi e ricorsi della storia. Aveva proprio ragione Pico della Mirandola. Tutto si ripete.
Nell’Italia dei favori e dei poteri forti, nella cosiddetta Prima repubblica, come nella Seconda, se si hanno soldi e potere ci si lega ad un partito per averne appoggio, favori e consolidare la propria posizione.
L’esempio più classico fù l’appoggio del Berlusconi ancora imprenditore al PSI di Craxi. Ma non mancano esempi diversi, come De Benedetti col PCI, ecc.
Nuovi ricchi emergono, cambiano i partiti ma non cambia la sostanza.
Caltagirone si lega con un matrimonio a Casini, de facto si compra l’UDC finanziando a tal punto l’ultima campagna elettorale da far sopravvivere il partito, e non perde tempo a mettere amici fidati nelle liste elettorali.
Ebbene oggi chi ti vedo su un bel cartellone elettorale sotto i colori dell’UDC? Ma lui, il fidato venditore, quel Roberto Carlino, Presidente dell’Immobildream. Quello che non ti vende sogni, ma solide realtà. Possibilmente costruite da Caltagirone.
Il cafone arricchito (lo conobbi personalmente in agenzia quando valutavo di acquistare casa) milita nelle liste del partito di Caltagirone per le elezioni europee.
Il nostro Berlusconi dei poveri.
Evito altri commenti per carità di patria… 🙂
Insomma il potere di seduzione del nostro palazzinaro cresce a dismisura. Già a Marzo 2009 Alessandro Onorato, che, quando era al XIII Municipio sotto i colori del PD, era venuto da noi a spergiurare di voler tutelare noi abitanti del quartiere contro gli interessi di Caltagirone, chiedendoci il voto per le elezioni comunali del 2008, aveva lasciato il PD per approdare nell’UDC.
Onorato s’era vantato di aver effettuato a Settembre 2008, un’interrogazione al Sindaco sulla discarica abusiva di Via Agus.
Era venuto nel quartiere alla manifestazione che facemmo con La7 per protestare contro i ritardi burocratici della Pubblica Amministrazione sulla questione metro, e aveva assicurato che avrebbe seguito la vicenda. Invece alla fine ha trovato conveniente seguire Casini. Molte mail gli scrisse a suo tempo uno dei collaboratori del CdQ, Danilo Asta, per avere aggiornamenti sulla sua interrogazione. Ma capite? Aveva cose più importanti da fare che stare dietro a dei cittadini con cui aveva preso un impegno.
In conclusione s’è ormai delineato un nuovo satrapo nel nostro panorama politico, capace di attrarre giovani rampanti e di ricompensare vanesi venditori.
Francesco Gaetano Caltagirone, nelle vesti del sempre sorridente Casini.