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Il Trono di Spade 5

trono_di_spade_5Beh si… sono impressionato dalle capacità narrative di Martin. Ero scettico quando iniziai il primo libro della saga. Alla fine però mi sono ritrovato a leggerli tutti e cinque, uno dopo l’altro. Questo quinto volume al momento è il più misogino, con le figure femminili sempre più schiacciate dagli eventi in ruoli di subalternità agli uomini. Certo in un universo di ambientazione medievale le donne non avrebbero potuto trovare troppo spazio. Ma dopo la caduta di lady Catelyn alle Nozze Rosse, in questo libro anche Cersei e Daenerys vedono man mano il loro potere limitato.

Rispetto agli altri libri, qui c’è un brulicare di personaggi secondari che all’inizio mi sembrava eccessivo. Poi però sono proprio costoro a dare una svolta radicale ad una trama che sembrava avviata ad una conclusione scontata. A metà libro ho sentito alcune delle storie perdere afflato – vedi l’avventura di Brandon Stark oltre la Barriera. Ma successivamente Martin è stato in grado di ridare vigore e ritmo alla trama, con una serie di colpi di scena finali che spiazzano veramente tanto.

Ogni uomo che cammina sulla terra getta un’ombra sul mondo. Alcune sono deboli e sottili, altre sono lunghe e scure.