Molte novità presentate da Apple nel keynote di questo Settembre 2015. In ordine cronologico: Apple Watch, iPad Pro, Apple Tv, iPhone 6s. Forse troppa carne al fuoco per un unica presentazione. Due lunghe ore e solo due le cose intriganti che mi hanno colpito, entrambe legate all’iPhone prossimo venturo, il 6s. L’introduzione della tecnologia chiamata 3D Touch e le Live Photos.
E poi c’è tutto il resto. Dalle innovazioni che mi lasciano perplesso su uno smartphone, come la fotocamera da 12 MP ed i video in 4k, al senso da dare all’iPad Pro ed infine alle considerazioni sulla nuova Apple Tv. Ho dimenticato qualcosa? Ah si… L’Apple Watch. Sapete che vi dico? Accorciamo subito di un capitolo l’articolo. Continuo a non trovare un senso all’Apple Watch e quindi lo salto a piè pari. Tanto se fossi un fanatico del fitness troverei più comoda una smartband. E certo non sono il tipo che non vede l’ora di essere disturbato dalle notifiche quando non ha il cellulare a portata di mano! 😁
Iniziamo da iPhone 6s. Questa nuova tecnologia, il 3d Touch, introduce una dimensione in più nell’interazione con il display: la profondità. Anteprime dei link ed altre funzioni senza le quali si può sicuramente vivere senza. Ma che aumentano enormemente l’intuitività e la facilità con cui utilizzare appieno uno smartphone. Una volta maturata questa tecnologia promette di diventare irrinunciabile. Le live photos invece non sono una novità in assoluto. Nikon le aveva introdotte da tempo con le mirrorless della serie 1 chiamandole motion snapshot.
Ma poterle fare con lo smartphone che si ha sempre in tasca, anziché con la macchina fotografica, permette di gustare appieno questa tecnologia che già mi aveva colpito alla sua prima declinazione.
Sono invece molto perplesso sulla decisione di portare a 12 MP la fotocamera. Finora la scelta era stata quella di rimanere ancorati agli 8 MP per ottenere buone foto anche in condizioni di luce non ottimale. D’altronde con un obiettivo minuscolo come quello di un qualunque smartphone aumentare i megapixel può portare più problemi che vantaggi. Hanno accennato ad una tecnologia che dovrebbe limitare l’aberrazione cromatica… ma io resto convinto che così tanti pixel rischino di far innalzare troppo gli ISO, con conseguente rumore a rovinare la resa della fotografia. Comunque questa è una cosa che potrà essere verificata solo dall’utilizzo giornaliero. Vedremo… Sui video 4k penso sia solo una trovata di marketing. A parte l’ingombro di spazio nella memoria dell’iPhone, non è che ci siano così tanti display 4k per poi poter montare e far gustare appieno così tanta risoluzione.
iPad Pro. Serviva un iPad con uno schermo da 12″? Forse serviva più ad Apple che al pubblico. Nel senso che permette a Cupertino di procedere con lo sviluppo di iOS 9, per farlo evolvere in un sistema operativo paragonabile ad Os X.
Le nuove funzioni di iOS 9 (Split View, Slide Over e Picture in Picture) unite alla Smart Keyboard e alla Apple Pencil ne avvicinano le potenzialità enormemente ad un computer desktop. Fino a che punto? I sistemi operativi mobile – e qui spaziamo da iOS ad Android a Windows 10 – hanno sicuramente il vantaggio su quelli desktop di poter sfruttare touch screen e sensori (giroscopi, accelerometri, ecc.) per rendere l’interazione col dispositivo immersiva ed eccezionalmente diretta. Personalmente reputo però che le dimensioni del dispositivo pongano dei limiti ai vantaggi di questi sistemi operativi. Già alla dimensione dello schermo dell’iPad Pro, i 12″, i vantaggi si perdono e la bilancia pende a favore di macchine come il MacBook. Computer che io stesso definii al lancio proprio un iPad con la tastiera: un iPad per chi deve creare contenuti in estrema mobilità.
L’unico ambito dove vedo un vero vantaggio per iPad Pro è quello degli artisti digitali, in diretta competizione con le tavolette Wacom.
In rapporto alla top di gamma, la Cintiq Companion 2, risulta leggermente più economico ma permette di andare oltre la sola possibilità di disegnare. Anche qui ovviamente bisognerà capire se la Apple Pencil avrà una latenza ed una sensibilità paragonabile alla Pro Pen di Wacom.
Visto che si parla di creatività, approfitto per un po’ di pubblicità ad un’app (tra l’altro gratuita!) che dovrebbe a mio parere essere maggiormente conosciuta. Si chiama Paper e ci permette di dare libero sfogo alla nostra creatività su iPhone ed iPad senza donare un rene per comprare un iPad Pro 😉 Provatela e poi ditemi che ne pensate.
Apple Tv. E qui mi vien da ridere. Gira voce che siano anni che a Cupertino stiano studiando come sviluppare il loro set top box. Ti aspetteresti chissà quale sconvolgente trovata. Ed invece si finisce con la montagna che partorisce il classico topolino.
Un restiling grafico, l’utilizzo di Siri per le ricerche, uno store per app e giochi (senza però poter competere con le ultime generazioni di console domestiche) e soprattutto la possibilità di essere disturbati durante la visione di un film dalle notifiche dell’iPhone!!! 😱
In conclusione nessuna fretta a cambiare il mio iPhone 6 – salvo che l’annunciato iPhone Upgrade Program (il programma per avere un iPhone nuovo ogni anno) arrivasse in Italia e proponesse dei prezzi vantaggiosi. Ma ne dubito…