Peter Heather in quest’opera fornisce un quadro preciso della lunga agonia dell’Impero Romano d’Occidente, andando a contrastare la famosa tesi di Gibbon per cui la caduta fosse legata alla diffusione del cristianesimo, religione buonista che aveva intaccato le capacità militari dell’Impero. Per l’autore l’Impero Romano d’Occidente cadde a seguito delle invasioni dei barbari, prevalentemente di origini germaniche, sotto la spinta degli Unni. Le occupazioni e le devastazioni ebbero come ulteriore conseguenza il venir meno delle entrate fiscali e degli approvvigionamenti essenziali per il mantenimento degli eserciti e ad Occidente si entrò in una spirale discendente che difficilmente poteva essere spezzata.