La Cristoforo Colombo è costellata da entrambi i lati dai pini marittimi. Se non ricordo male fu il sindaco Carlo Argan a farli piantare. Scenograficamente nulla da ridire. Avendo però radici superficiali il manto stradale da ridire ne ha tanto. A parte questo, i pini hanno bisogno di manutenzione. A Roma si preferisce non farla – come sempre i soldi sembrano mancare, poi a spulciare le spese dei municipi si rischia di scoprire che finiscono ovunque meno dove più servirebbero.
Polemiche a parte, sembrerebbe che il Servizio Giardini di Roma sia maldestro. Quando vengono fatti dei lavori a bordo strada, le radici dei pini vengono a volte recise. Sembra sia successo al pino che vedete nella foto su. Per tenerlo in piedi era allora stato legato con un cavo d’acciaio ad un cartellone pubblicitario. Leggo che il pino riceveva regolare manutenzione, ma mi viene difficile considerare un ancoraggio di emergenza come una regolare manutenzione! Lo vedrei più come una toppa messa in emergenza per durare il breve tempo necessario ad una vera messa in sicurezza: se non ha più radici e pende sulla strada, va abbattuto! Ieri col maltempo il cavo ha ceduto, il pino è caduto e ha preso in pieno un povero motociclista, uccidendolo! Non è la prima volta che accade sulla Colombo.
Non sono un grosso esperto della questione, ma con piacere segnalo che il Comitato Civico 2013 ha le idee abbastanza chiare sulle responsabilità e si accinge a sporgere una denuncia per omicidio colposo. Potete leggere l’articolo qui.
Non entro nelle polemiche dell’articolo ed in questioni che o non conosco o conosco troppo superficialmente. Mi basterebbe però che i responsabili di questa “regolare manutenzione” finissero in galera, così che i loro colleghi possano essere spinti ad una maggiore responsabilità. Chissà perché invece ho l’impressione che finirà con la solita storia della fatalità imprevedibile… 🙁