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L’assalto alla diligenza

Mercoledì 8, il giorno della Festa dell’Immacolata, ha finalmente aperto il supermercato Al Mercato nel palazzo vicino casa. Sono state, e sono, giornate lunghe e frenetiche per tante persone. E, in un momento di calma, mi sono dedicato a qualche riflessione.

Intanto per me l’avventura è iniziata il giorno prima, in maniera per nulla serena. Sarò sintetico. Abbiamo i parcheggi del mio condominio che comunicano con quelli commerciali del supermercato. I loro tecnici, in base ad una loro interpretazione degli spazi condominiali, pensavano di far defluire le auto in uscita dal parcheggio anche attraverso il nostro parcheggio privato – abbiamo una sbarra che ci fa accedere a Via Stoppa. Se così fosse stato – libero accesso ai nostri spazi dal lato del supermercato e sbarra aperta – avremmo trovato i nostri parcheggi, pagati a caro prezzo, occupati tranquillamente da chi fosse venuto a fare la spesa.

Situazione inaccettabile per noi. I loro tecnici parlavano, come si dice, carte alla mano. Carte che si riferivano ad una situazione condominiale che ora è cambiata. Ma il tardo pomeriggio del 7, a poche ore dall’inaugurazione, non c’era certo tempo per reperire documenti, studiarli e chiarirsi definitivamente.

Ora, questa è una classica situazione di stress in cui una persona adulta dovrebbe mantenere la testa ferma e, confrontatasi con l’interlocutore, trovare una soluzione. Non perchè sia il miglior modo di procedere. Perchè è l’unico che ti permetta di ottenere qualcosa.

Purtroppo, come riflettevo in un post precedente, in Italia una laurea non si lega a nessuno e, forti di questo titolo, le persone si lasciano cadere negli abissi più profondi dell’ignoranza e della stupidità. Facendo eco all’Urlo di Ginsberg (Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate, nude, isteriche…) ho visto, in diverse situazioni, alcuni dei miei condomini perdere la calma, lanciarsi in tirate isteriche, urlare e anche spintonare. Come se una rissa, o urla e minacce, possano cambiare qualcosa… Mah… Al massimo ti fanno passare dalla ragione al torto…

Comunque, alla fine della giornata, col supporto dell’amministratore ed in assenza delle persone, definiamole così: più emotive, abbiamo trovato un compromesso in attesa di chiarirci, con due dipendenti del supermercato ad impedire, dall’8 al 24 Dicembre, alle auto dei clienti di accedere ai nostri spazi.

E a quel punto… vai con lo showdown dell’8! No, perchè io, quella mattina, non ci volevo credere a quello che vedevo.

Come ho scritto nel titolo: l’assalto alla diligenza. Si, certo… Qualche buona offerta in promozione… tanta pubblicità – volantini, camion, un piper in volo… qualche tramezzino e qualche caffè di benvenuto all’ingresso… ok,ok, anche qualche pop corn e panini con la salsiccia… la curiosità… Ma neanche per l’inaugurazione della chiesa s’era vista tanta folla!!!!!!!!

Povero Ratzingher. Alla fine rimaniamo uno stato di credenti, ma non praticanti.

Riempitosi il parcheggio dedicato, a metà mattinata erano state parcheggiate vetture in ogni posto libero su Via Troisi e Via Stoppa. Ad un certo punto ne ho vista una parcheggiata in curva all’incrocio di Via Troisi con Via di Malafede! Sempre fedeli i romani al vecchio adagio: guai a fare due passi! La macchina va parcheggiata il più vicino possibile alla meta, costi quel che costi.

E gli è costato, pure caro, visto che in tarda mattinata la municipale ha multato a destra e a manca tutti quelli che erano in divieto di sosta.

Mi son fatto un giro nel supermercato. Grande, veramente grande. Duemila metri quadri, tanta merce di qualità. Gran bella impressione. Complimenti.

Certo, non era quello il momento per far la spesa. Le file dalle casse arrivavano bel oltre la metà del locale. E tutti con i carrelli pieni. Neanche a dire che la fila si sarebbe esaurita velocemente… Opinione personale. L’assalto è continuato per tutta la mattinata.

Il pomeriggio poi c’è stato anche l’evento a sorpresa.

Ti arriva un bell’elicotterino e ti atterra nel prato di fronte il supermercato. Lì ci giocano regolarmente i bimbi, ma vuoi mettere? Dall’elicottero ti scende una bella bionda e allora a nessuno è venuto in mente che poteva essere pericoloso far atterrare e ripartire un elicottero senza nessuna misura di sicurezza – di eventuali autorizzazioni non ho idea. Vuoi mettere la bionda? Una certa Stefania Orlando, a me sconosciuta – ma non è una novità, guardo così poco la tv che non conosco quasi nessuna di queste soubrette dello spettacolo.

Carina, eh? Me la sono persa – nessun problema, tranquilli – e ho preso in prestito le foto da gdr.net.

Finalmente a metà pomeriggio mi sono riaffacciato e ho fatto la mia spesa inaugurale. Niente fila alle casse: una signora e poi subito io. E poi mi sono tolto lo sfizio 🙂 Esco col carrello, raggiungo casa, salgo sempre col carrello dalla rampa per i disabili fino al portone, entro nell’ascensore e poi in casa col carrello!!! Non lo farò mai più, ma ho sempre sognato di farlo 🙂

E adesso un po’ di giorni di trambusto per far conoscere a tutti la novità e poi troveremo il giusto equilibrio. Anche stasera infatti c’era il parcheggio pieno e auto parcheggiate in divieto di sosta su Via Troisi.