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Le Braci

Non conoscevo Màrai e questo libro fa parte dei regali che ho ricevuto per il mio ultimo compleanno. Magnifico! Fin da quando ho iniziato a leggerlo mi chiedevo del perchè del titolo. Poi man mano tutto è diventato chiaro. Un racconto spettacolare su un incendio che ha bruciato le vite dei protagonisti nel passato. Un’attesa lunga quarantun anni. Henrik che sceglie la solitudine e l’attesa. Konrad che sfugge alla sua vita ai tropici. Per poi riunirsi per  il confronto a cui erano sfuggiti così tanti anni prima. Mentre intorno a loro tutto è cambiato ed il mondo in cui erano cresciuti è bruciato e distrutto per sempre. Pagine stupende, riflessioni profonde su amore ed amicizia. Un libro avvincente ed in fondo anche autobiografico, che anticipa le scelte di vita di Màrai rimasto prima muto in attesa della caduta del comunismo nella sua Ungheria. E poi anche lui profugo tra Stati Uniti ed Italia.