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Liquidazioni che non si fanno più

Avevo raccontato in un precedente articolo del divertente caso che aveva smosso la placida tranquillità del quartiere in cui vivo. Avevo intitolato quell’articolo Liquidazioni che non si possono fare e mi era sembrato un caso eclatante di corto circuito da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione del Consorzio che gestisce il quartiere. Se non avete voglia di leggervi tutto l’articolo vi riassumo in estrema sintesi il fatto: lo Statuto del Consorzio dice che il Consorzio ha durata indeterminata finché tutti i lotti gestiti dallo stesso non vengono ceduti al Comune di Roma. Il Verde Pubblico è ancora gestito dal Consorzio, ma il CdA avrebbe voluto comunque procedere alla messa in liquidazione dello stesso.

Dopo le prese di posizione pubbliche di vari consorziati per sottolineare l’incongruità di tale posizione, l’Assemblea Straordinaria necessaria per la messa in liquidazione del Consorzio è stata revocata (la lettera circolare è qui).

Bene direi… Abbiamo evitato di spendere inutilmente i soldi per il notaio (avrebbe dovuto redarre il verbale dell’Assemblea Straordinaria) e di dover perdere cinque minuti di tempo per impugnare il verbale di quell’Assemblea per farla annullare.

Resto comunque perplesso sull’efficacia delle proposte del CdA per la cessione del Verde Pubblico al Comune di Roma. Personalmente preferirei mantenere una gestione privata del verde (con questo o con un nuovo Consorzio). Però, salvo modifiche dello Statuto di questo Consorzio, mi rendo conto che il CdA ne debba perseguire gli scopi. Più sopralluoghi sono stati eseguiti nel tempo da parte dei dipartimenti comunali e municipali sul lotto del Verde Pubblico e sempre sono state ravvisate opere da riparare o sistemare. Richieste mai del tutto ottemperate per problemi di cassa da parte del Consorzio stesso. La mia perplessità verte proprio su come possa il CdA immaginare di cedere forzatamente il lotto senza prima adempiere agli obblighi richiesti dalla Convenzione per effettuare tale procedimento.

mappa_quartiere_Giardino_di_Roma

L’ultima proposta del Consorzio al Municipio X risulta quella di spezzettare il Verde Pubblico in più lotti da rimettere in sesto e cedere separatamente (lettera qui). Vedremo cosa risponderanno gli uffici municipali a riguardo.