Skip to content

l’Italia e Stamina

Finalmente sembra che ci si sia avviati a far calare il sipario sulle isterie del metodo Stamina. Per un riassunto ben scritto della vicenda vi rimando a questo articolo qui. Più di una volta mi sono ritrovato – non solo io ma anche altri amici – a dover faticare per far notare l’assurdità delle tesi di chi sosteneva Vannoni & co. Si, perché alle nostre argomentazioni, riassunte nell’articolo di cui sopra, ci veniva replicato o con la necessità di tentare qualunque via per salvare un figlio che stia morendo – fosse anche un rito vudù – o con inconsistenti tesi complottiste che vedevano le multinazionali del farmaco sabotare Stamina. Manco fossero la Spectre di 007! Senza contare il particolare che un’azienda farmaceutica la sua ipoteca sul metodo l’aveva messa e quindi sarebbe stato lecito immaginare che al contrario spingesse a favore…

Ho letto un mirabile editoriale di Giovanni Orsini su La Stampa. Si intitola lo specchio di un paese fragile (lo potete leggere qui) e ha riassunto molto bene le considerazioni che facevo mentre discutevo con queste persone o seguivo le discussioni altrui.

Manifestazione-Stamina-a-Palermo-5

Che la scienza e la medicina non progrediscono sulla scia della disperazione. Che esistono protocolli attenti e affidabili per valutare le terapie. Che a spese proprie ci si può curare anche con l’acqua di Lourdes. Ma che ad un Sistema Sanitario non si può chiedere di pagare per una metodologia che si fonda solo sulle credenze di chi non ha alcuno strumento per valutarne l’efficacia.

La sfiducia verso le istituzioni regna sovrana in questa nazione. Non a torto in molti casi. Ma se a quella aggiungiamo il sonno della ragione, difficilmente ci risolleveremo dal declino che ci sta inabissando.

CategoriesNews