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Ma siamo uno stato laico?

Domanda interessante ed attualissima. Siamo uno stato laico o confessionale?
E’ una domanda profonda e complicata. Formalmente dovremmo essere una stato laico. Almeno così formalmente viene asserito. Uno stato laico non dovrebbe intromettersi nelle coscienze delle persone. Dovrebbe contribuire a formarle, ma non dovrebbe imporre i propri dictat etici1.
Ma tutto il clamore degli ultimi giorni sul caso di Eluana Englaro, le prese di posizione, gli atti fuori da qualunque ragionevolezza del Governo e di moltissimi membri del Parlamento di ambo gli schieramenti, me lo fà dubitare.

E’ norma che casi come questi siano risolti nel silenzio. Nell’indifferenza più totale di politici e prelati2 le persone nella situazione di Eluana continuano ad essere mantenute in vita o a morire, in base a quanto le famiglie siano capaci di rispettare le volontà espresse dal congiunto prima di non avere più una coscienza.
Solo la pietà, e l’etica più profonda di ognuno, permette, caso per caso, di dare una soluzione al quesito più difficile: è vita o è una non-vita? Merita di proseguire anche se la coscienza, o l’anima per chi ci crede, non c’è più? Perchè, volenti o nolenti, quando la parte del cervello che ci rende coscienti è morta, quell’essere unico che ognuno di noi è, non esiste più, nè mai ritornerà.
Nessuno da fuori può nè intromettersi nè giudicare.
Quì è diverso, perchè se ne è voluto fare un caso da prima pagina, un caso simbolo per smuovere le coscienze.
Ma di chi? Per ora solo quelle del Vaticano.
Mi sembra ridicolo che in una nazione dove per legiferare servono tempi biblici, per un attacco isterico di Ratzingher si decida di dimostrare che quando lo si vuole anche il parlamento può lavorare in pochi giorni per produrre una legge. Un precedente pericoloso. Come farà d’ora innanzi il Parlamento a giustificare i propri tempi elefantiaci?
Mi sembra ridicolo che chi s’è per anni disinteressato al problema, scopra in pochi giorni di avere un’opinione a proposito. Vedo Gasparri campeggiare in televisione, quando fino a pochi giorni fà nemmeno sapeva chi fosse la Englaro. Addirittura Berlusconi, sino a pochi giorni fà disinteressato ed annoiato dall’argomento, colto da sacro furore, manco gli volessero radere al suolo la villa d’Arcore!
Mi sembra ridicolo affermare di avere certezze, quando palesemente queste certezze non sono le proprie, ma quelle prese in prestito da altri.

E quì torniamo alla domanda iniziale: siamo uno Stato laico o confessionale?

La Chiesa Cattolica deve decidere per tutti? E se uno, come Beppino Englaro, non crede in quei valori, deve essere costretto ad aderirvi? Non eravamo liberi? Evidentemente è una libertà condizionata.

La Chiesa Cattolica è ormai sempre più simbolo di arretratezza culturale e di chiusura mentale.
Tempo fà m’ero chiesto che senso avesse permettere di recitare messa in latino col vecchio rito per-conciliare.
Per due motivi me lo chiedevo. Già le persone non seguono le messe in italiano, figuriamoci in una lingua capita da pochi. E poi che senso ha avuto fare un Concilio Vaticano, se poi si recita un messale in cui si accusano gli ebrei di essere deicidi? Buttiamo via vent’anni di progresso e torniamo in un mondo di strette vedute?
Poi tutto è stato chiaro. Ratzingher voleva tentare di riassorbire gli scissionisti Levebriani. Letteralmente due gatti, di cui tutti ignoravano l’esistenza. E a ben ragione. Gente che accusa gli ebrei di essere deicidi e che nega lo sterminio nazista. Nessuno li vorrebbe con se. A parte Ratzingher. Chissà. Gli saranno simpatici. A me no. Ma, si sà, Lui parla ex cathedra per bocca del Signore. Ho solo il dubbio che abbia tradotto male i voleri dell’Altissimo…

Spero che questa vicenda finisca velocemente. La cosa più penosa di tutta questa storia è che nessuno, Berlusconi, Ratzingher, ecc, si siano degnati mai di andare a trovare questa persona. Parlano di principi, si dimostrano addolorati, solo per tenere il punto delle loro posizioni. Ma scomodarsi per capire, conoscere, toccare con mano, quello no. Troppo costoso, troppo coinvolgente. E se poi si cambia idea?
E se poi si ha un dubbio?
Io ne ho tanti. Sempre. Sarebbe ora che anche la Chiesa Cattolica iniziasse ad averne. Ma è un’opinione personale. La Verità non è stata rivelata a me…

- Note all'articolo
  1. L’ultimo stato che c’ha provato è stata la Cambogia di Pol Pot,e tutti sanno com’è andata a finire… []
  2. gente che appena può se ne frega! []