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Mac(intosh)

Non sto a scrivervi che il Mac compie trent’anni. La rete sarà piena di articoli sull’argomento. Apple stessa ha messo su un minisito ben fatto per celebrare l’anniversario. Completo di video e news. Lo potete vedere sulla pagina inglese qui. E se vi piacciono le icone dei Mac utilizzate le potete scaricare qui.

30_anni_mac

 

Quella del Mac è stata una lunga storia di design oltre che di informatica. Mi piacere mettere a confronto con questa foto il primo, del 1984, e l’ultimo, del 2013. Danno l’idea sia dell’evoluzione del gusto sia di quanto sia avanzata la capacità di miniaturizzazione dei componenti. Da un tubo catodico senza neanche un disco rigido ad uno schermo sottilissimo che nasconde un disco da 3 Tb di capacità ed una potenza di calcolo mostruosa. Quanta strada ha fatto la tecnologia in soli trent’anni.

Come sono arrivato al Mac? Ero partito con un Apple II. I Mac li avevo solo visti nel negozio Delta Computers di Formia – a Cassino non c’erano rivenditori Apple. E comunque faceva un bell’effetto vedere questa roba “solo grafica” quando io ed i miei amici avevamo solo la riga di comando, che sia stata la mia dell’Apple II, quella del DOS 3 dei miei amici con i compatibili PC o quella colorata delle console Commodore! Ma un bambino in fondo vuole giocare e quindi migrai sul DOS di Microsoft. Cresciuto per lunghi anni ho avuto vari PC compatibili. Sempre con due partizioni. Una partizione con Windows, dal Win 95 al WinXP. Perché se volevi giocare non c’era alternativa. E la mia passione di allora – ma anche di ora, Civilization, girava solo li. E FreeCiv, che trovavi sulle altre piattaforme era solo un contentino. E l’altra partizione con Linux, distribuzione Mandriva. Perché l’open source è un bene quando sei uno studente squattrinato – ma anche poi – e la gestione della memoria di Win era talmente penosa che non ci riuscivi neanche a navigare sul web! E poi Linux ti permette di reperire gratuitamente molto software di livello professionale senza dover ricorrere ai canali alternativi basati prima su eMule, ora su Torrent. Gimp ed OpenOffice sono gli esempi più eclatanti.

Nel 2010 comprai un MacBook Pro. Vari motivi. Lo sviluppo di Digikam incostante. Il fascino trainante dell’iPhone – che meraviglia passare da un vecchio Nokia all’iPhone 3Gs… ma non cambiamo argomento. La semplicità di utilizzare il largo trackpad multitouch sul portatile. Largo. Capito produttori di portatili pc compatibili?!? Io debbo guardare lo schermo non quel misero fazzoletto sensibile che mi fa solo spostare il puntatore montato sul mio portatile aziendale! Poi si chiedono perché le vendite calano… 😛

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