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Maldive

Il più bel Capodanno di sempre! Sono partito il 27 Dicembre e tornato il 6 Gennaio. Otto giorni in barca alle Maldive.

Maldive

 

Gruppo di Avventure nel Mondo ed equipaggio della barca: spettacolari! Neanche avessimo tutti superato una selezione per il Grande Fratello 🙂

Il 2009 si conferma un anno variabile per il tempo. Come alle Fiji il rischio pioggia ha sempre aleggiato sulle nostre teste, concretizzandosi però solo nei primi due giorni. Poi: sole, mare, snorkeling 🙂

Ho pubblicato su Flickr e Facebook le mie foto1, e su YouTube e Facebook dei brevi video fatti con la macchina fotografica. Poi, come sempre una volta raccolte le foto degli altri pubblicherò un nuovo set Reloaded.

Diario di Viaggio:

27 e 28 Dicembre

Voliamo con la Qatar Airways. E’ la prima volta che volo con una compagnia mussulmana. Son curioso. Ci sarà qualcosa di diverso? Risposta: no. Sui monitor c’è l’opzione per vedere in che direzione è La Mecca. Ma tanto nessuno prega. Sul menù dei pasti in calce è appuntato che i cibi sono preparati in linea con i principi dell’Islam. Però non noto alcuna differenza. Servono anche gli alcolici…

Scalo a Doha, capitale del Qatar. Aeroporto piccolo e modesto. Mi meraviglio. Con tutti i proventi del petrolio lasciano che chi si vuole connettere col portatile ad internet debba stare accovacciato a terra collegato col filo alla presa nel muro!

I locali li riconosci subito. Gli uomini indossano lunghe vesti bianche immacolate e complicati copricapi. Al polso orologi moooolto costosi e vistosi. Le donne sono in nero. Tutte. nel senso: dalla testa ai piedi. Resta scoperta solo una feritoia per gli occhi.

Si riparte. L’aeroporto di Malè stà messo peggio. Ma quì te lo aspetti e non mi meraviglio.

E’ la stagione giusta per venire alle Maldive. Ma il tempo ha deciso di cambiare le sue abitudini. Piove.

Maldive

 

Nel mentre ci imbarchiamo sulla barca che ci porterà in giro, la Princess Aifa, smette di piovere. Siamo su un vascello di 24 metri in legno. Ci piaceeeeee.

La moneta locale è la Rufia. Ma tutti accettano dollari americani.

La cambusa è compresa nel prezzo. Le bevande alcoliche no. Le Maldive sono un paese mussulmano, loro non bevono alcolici. Noi si. Imbarchiamo 500 lattine di birra e 4 bottiglie di Moët et Chandon. Dall’Italia, nelle valigie, sono arrivati un po’ di vino ed un po’ di vodka. Una prece per il rum, la scatola che lo conteneva ha ceduto. Perso per sempre 🙁

Salpiamo e gettiamo l’ancora non lontano da Malè. Cielo coperto, ma snorkeling da Dio. Una barriera spettacolare, al livello di quella delle Fiji. Vedo anche una murena.

29 Dicembre

Motore in panne. Siamo bloccati in attesa del pezzo di ricambio. Col tender raggiungiamo un atollo. Snorkeling e relax.

Maldive

 

Il maltempo ci circonda prima, ci raggiunge poi. Torniamo in barca sotto l’acqua. Carte, sonno, chiacchiere durante la tempesta. In serata il motore è riparato.

In serata festa a bordo…

 

30 Dicembre

Soleeee!!!! 🙂 Allora è vero: siamo alle Maldive 🙂

Rotta verso Sud. Raggiungiamo l’atollo di Fulidù. Ci ubriachiamo si sole sui lettini durante la navigazione. Poi snorkeling.

Maldive

 

Nel pomeriggio sbarchiamo per visitare un villaggio di pescatori. Vita semplice, pesce, negozietti di souvenir.

31 Dicembre

E’ il gran giorno. E si vede dal mattino, come dice il proverbio. C’è un sole che spacca le pietre 🙂

Dobbiamo pensare alla festa per la sera. Abbiamo le birre e lo champagne. Ma per i cocktail? Dobbiamo comprare rum e vodka. C’è un resort vicino a dove siamo. Mandiamo una piccola spedizione con cattive intenzioni. Come è stato commentato più tardi: le migliori facce da culo mai viste! Al bar non fanno problemi: <<180 dollari e le due bottiglie sono vostre.>> <<Paghiamo in contanti.>> <<Ma no! Lasciate il numero della stanza.>> <<Ah, grazie, siamo arrivati oggi… che numero era? Ah, si. 212.>> <<Cognome?>> <<Garlasco.>> <<A posto così.>> Se l’hanno detto loro!

Raggiungiamo la nostra meta, un’isoletta deserta dove ceneremo. Snorkeling e sole in barca. Il tempo regge.

La sera falò a terra.

Maldive

 

Ceniamo, brindiamo a mezzanotte.

Maldive

 

Il cielo è spettacolare. La costellazione di Orione troneggia sulle nostre teste e la Luna quasi piena illumina a giorno la scena. L’acqua è calda e trasparente, il bagno è d’obbligo: e, in acqua, tutti nudiiiiiii.

Maldive

 

Poi risaliamo in barca. Brindisi, disco  music, tuffi. Che serata…. 🙂

1 Gennaio 2010

Dopo la notte brava ci alziamo a mozzichi e bocconi. Cambiamo atollo e ci buttiamo in spiaggia per un po’. Brunch di capodanno a bordo e poi… il tempo cambia e arriva un po’ di pioggia.

2 Gennaio

E vai col bel tempo! La mattina snorkeling e poi scendiamo a Rakededoo, altro villaggio di pescatori.

Maldive

 

Costruiscono col corallo le case.

Maldive

Il pomeriggio ancoriamo ad Ambarà, isola privata.

Maldive

 

Dalla barca sembra molto bella – la vedete sopra. Pontile, palme, il tetto di un’enorme villa. Tre dollari a testa per scendere, a detta dell’equipaggio. Ce ne chiedono 5 una volta giù. Chiudiamo la trattativa a 4. La terraferma è una delusione. Tutto è in malora, pieno di zanzare ed immondizia. La barriera è bella, ma avremmo potuto fare snorkeling direttamente dalla barca.

3 Gennaio

Colazione e snorkeling ancora ad Ambarà. Poi spostamento a Vasughiri.

Maldive

 

Dormiamo lì.

4 Gennaio

Lasciamo l’atollo di Fulidù e raggiungiamo quello di Malè South. Snorkeling, poi scendiamo al villaggio di Guaridù. Molto commerciale, pieno di negozietti, dove tutti parlano italiano. Compriamo souvenir e cartoline.

Poi la sera diamo la festa di addio alle Maldive. Spostiamo lo stereo sul castello di poppa ed invitiamo il gruppo di AnM che ha ancorato affianco a noi nel pomeriggio. Disco music e tuffiiiii 🙂

5 Gennaio

Rotta per Malè. Sosta per l’ultimo snorkeling. Dopo pranzo sbarchiamo.

In attesa di andare all’aeroporto visitiamo Malè. Come tutte le capitali di questi paesi da cartolina è orribile. Palazzoni, vie strette e sporche, nessun rispetto del codice della strada.

Maldive

 

Una sorpresa è il mercato del pesce. Decine di tonnetti esposti a terra.

Maldive

 

Li compri, poi li porti al bancone degli sfilettatori. E quì, con pochi, rapidi gesti ti rendono il pesce perfettamente pronto per essere cucinato!

Spettacolare, no?

6 Gennaio

Poi partiamo, scalo a Doha e all’alba arriviamo a casa.

PS

Una nota negativa c’è e la voglio sottolineare. L’immondizia! Siamo rimasti senza parole dalla noncuranza dei maldiviani nei riguardi del loro ambiente. Quando abbiamo affittato la barca abbiamo pagato una tassa per finanziare la pulizia degli atolli. Nelle zone dei resort turistici è tutto perfetto. Ma quando si sbarca sugli atolli disabitati ci si imbatte in cumuli di bottiglie di vetro e plastica. Le imbarcazioni hanno l’abitudine di gettare l’immondizia in mare. Pensate che l’atollo dove abbiamo festeggiato il capodanno l’abbiamo ripulito noi nel pomeriggio! 🙁

- Note all'articolo
  1. Un album breve ed uno con tutte quante le foto []