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Mondo senza fine

Eccolo quì! Un bel mattone di circa 1300 pagine venuto a fare da seguito a I Pilastri della Terra, capolavoro indiscusso di Follett.

Difficile per me dare un giudizio. Nei Pilastri avevo criticato le eccessive descrizioni architettoniche a cui s’era lasciato andare Follett. Descrizioni che, non accompagnate da figure e disegni, facevano perdere il lettore. O almeno questo specifico lettore…

In Mondo Senza Fine, per fortuna, l’autore non s’è dilungato troppo nei dettagli di questo genere.

Ripeto: ho un giudizio contrastante.

A volte i personaggi mi sono sembrati troppo moderni per il 1300. Ma forse è un mio errore immaginare più ignoranza nelle persone di quel periodo.

La critica principale forse è rivolta alla eccessiva eccezionalità delle figure principali del racconto.

La cosa formidabile de I Pilastri della Terra era che a metà dell’opera, con la morte del padrigno di Jack tutto sembra finire, salvo poi riprendere e compiersi.

Quì sembra invece che niente e nessuno possa intralciare Caris e Merthin. Nulla può la peste, nulla possono i priori, nulla le corporazioni. Praticamente nemmeno il re avrebbe potuto fermarne i progetti!

L’altra cosa che m’ha lasciato perplesso (e non fraintendetemi, non sono un bacchettone!) è l’eccessivo spazio dato dall’autore alle scene di sesso. Sacro motore della nostra vita, m’è parso che Follett abbia inserito molte scene più pensando ad una trasposizione cinematografica dell’opera, dove hanno il senso di stuzzicare lo spettatore, che per una reale necessità narrativa.

Giudizio finale: parlando di romanzi storici Q di Luther Blissett, Manituana di Wu Ming ed I Pilastri della Terra restano ben al di sopra di Mondo Senza Fine. Che comunque è un bel libro e merita di essere letto.