Son tempi amari per Beppe Grillo. Finito il tempo delle parolacce e dei comizi tutti urli e nessun concetto, lo scontro con la realtà stà demolendo il Movimento 5 Stelle.
Contando su un rapido scioglimento delle camere dopo le elezioni di Febbraio, ha pensato bene di sterilizzare la forza parlamentare conquistata. Nessun dialogo e nessuna collaborazione con nessuno! Il varo delle larghe intese prima, la sconfitta del falchi del PdL poi, hanno allontanato invece il nuovo voto. Ed in politica chi sta fermo diventa irrilevante. E nel tentativo di smarcarsi dagli effetti devastanti sul movimento della irrilevanza politica, Grillo le stà sbagliando tutte.
La sparata contro i suoi senatori che avevano proposto l’abolizione del reato di clandestinità è stata solo la punta dell’iceberg che mette a nudo la profonda crisi in cui versa un movimento caratterizzato sempre più dalla mancanza di democrazia interna e dalla mancanza di contendibilità delle cariche.
Infatti, come si può vedere qui, l’emendamento M5S era stato dibattuto e condiviso dal gruppo parlamentare. Solo che Grillo & Casaleggio sono ormai talmente avulsi dalla realtà da non aver nemmeno consultato i loro senatori e sono partiti lancia in resta verso un clamoroso autogol.
Ancor peggio è andata col tentativo di sfruttare la rete per recuperare consensi e visibilità positiva. Il lancio di due campagne in una settimana su Twitter, basate sugli hashtag #NonDimenticheremo e #NapolitanoRispondi ha prodotto un effetto boomerang micidiale.
Sembrerebbe ormai che solo una scissione dei gruppi parlamentari possa consentire a coloro che non si sentono #grillodroni di poter intervenire in maniera positiva e propositiva nella vita della Repubblica.
Vorrei sapere a che titolo e con quale autorità un tal Roberto Casaleggio da disposizioni a parlamentari della Repubblica Italiana.
— Vittorio Zucconi (@vittoriozucconi) October 11, 2013
@LampoMar E invece ho l'impressione che, a parte alcuni #grillodroni senza speranza, qualcuno si stia svegliando, nell'alveare.
— Vittorio Zucconi (@vittoriozucconi) October 11, 2013