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Novità sullo 013

La Commissione Mobilità del X Municipio ha avviato un progetto per arrivare ad un adeguamento dei trasporti pubblici che sia in linea con le mutate esigenze del territorio. La Commissione ha avanzato quindi delle proposte che ora andranno valutate. Per quanto riguarda Giardino di Roma la proposta prevede l’accorpamento delle linee 013 e 013D per creare una unica linea con un percorso che preveda più fermate nel nostro quartiere.

013_in_entrata
013 in entrata nel quartiere
013_in_uscita
013 in uscita dal quartiere

Scomparirebbe quindi il capolinea di Via Nino Taranto, che verrebbe spostato su Via Stoppa di fronte la Chiesa, e verrebbero create delle fermate nuove su Via Modugno e Via Mastroianni.

Il documento completo lo trovate qui. Ah, notate che tanto per cambiare abitiamo a Giardini di Roma anziché a Giardino di Roma… e costoro pretenderebbero di amministrarci senza neanche informarsi sui nomi dei quartieri del loro Municipio…

Comunque a parte questo strafalcione – o forse maggiormente per questo – sono un po’ perplesso da quello che vedo in queste cartine.

Il nuovo capolinea non mi convince per due motivi:

  1. Mi si dice che lo spiazzo antistante la Chiesa sia proprietà del Vicariato. Non ho documenti al riguardo ma sono state più persone in passato e recentemente a ribadirmelo. Quindi sarebbe necessario, oltre il nulla osta consortile, anche quello del Vicariato per spostare in quella zona il capolinea.
  2. La piazzetta davanti la Chiesa è abbastanza piccola e consente una non agevole manovra agli autobus. Inoltre è circondata da palazzi che causerebbero un rimbombo del rumore prodotto dai motori dei bus. Senza contare l’inquinamento che investirebbe i balconi che affacciano direttamente sulla piazza.

Mantenendo invece il capolinea a Via Nino Taranto si eviterebbero tutti questi problemi.

Se proprio si volesse togliere il capolinea da Via Nino Taranto, potrebbe essere papabile la zona finale di Via Macario – dove dovrà sorgere la fermata del trenino se e quando Caltagirone troverà conveniente supplire economicamente alle spese spettanti a Comune e Regione per poter poi costruire le ultime palazzine. In questi giorni il Consorzio sta risistemando la zona per abbattere i bandoni ed aprirla al pubblico, quindi un eventuale spostamento sarebbe anche fattibile.

Un altro fattore che mi lascia perplesso è il proporre due percorsi alternativi nel quartiere. Dato che la filosofia del progetto è avere un solo percorso dello 013, sarebbe più logico che questo fosse identico sia in entrata che in uscita dal quartiere.

Proverò ad approfondire un po’ la questione, anche se ho poco tempo in questo periodo. Comunque, per chi fosse preoccupato, niente panico. Senza il nulla osta del Consorzio l’ATAC non può allestire nuove fermate. Quindi nulla è imminente e c’è tutto il tempo di capire, rigettare il progetto o proporre alternative.