Facciamo un esempio. Siete in giro, magari in viaggio e vi si rompe la vostra amata reflex. Se sopravviveste allo shock emotivo – ci sono poche probabilità, lo so, ma facciamo finta che ce la facciate – se sopravviveste dicevo, avreste poche alternative. Utilizzare lo smartphone o compare una nuova reflex. Da adesso potreste considerare un’originale alternativa per portarvi appresso un muletto. OpenReflex è un progetto open source per una reflex ricavata da una stampante 3D.
Tutta meccanica, sebbene di fattura grossolana, arriva ad avere un tempo di otturazione di 1/60mo di secondo. Secondo l’autore dovrebbero bastare 15 ore di lavoro della stampante 3D ed un’ora di lavoro per assemblarla.
Incredibile a dirsi ma, inserita la pellicola, vengono foto decenti! Più o meno decenti… Però il progetto mi ha colpito.
Sul blog di Leo Marius qualche info in più. Ah, beh… è in francese. Ma scrive semplicemente, si capisce, dai! 🙂