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Player One

player_oneHo sentito parlare di questo romanzo nella recente puntata 36 di Fantascientificast. Mi sono incuriosito e visto che ho trovato l’ebook in italiano, me lo sono letto al volo. Il libro è un enorme omaggio alla cultura digitale degli anni ’80. Dei videogiochi da bar, delle prime avventure testuali e dei giochi di ruolo. Una caccia al tesoro ambientata in una più evoluta Second Life. Un mondo virtuale come sarebbe potuto essere e che – per fortuna – non è finora stato. Si, perché resta sempre valida una delle citazioni del libro: Non è che vada pazzo per la realtà, ma rimane l’unico posto dove mangiare un pasto decente.  Insomma un libro che forse solo i miei coetanei – chi queste cose le ha viste nascere e le ha vissute – potrebbero apprezzare.

Si legge molto velocemente e, lo ammetto, l’avrei fatto più breve. Si, perché alla lunga stanca un po’. Ma al cuor e alla nostalgia non si comanda, per cui… 🙂