I vari social network ci forniscono servizi gratuiti in cambio dei nostri dati. Ci profilano per venderci come merce alle aziende che hanno bisogno di fare conoscere proprio a noi, con la nostra fascia di età, con il nostro specifico lavoro, con i nostri gusti il loro prodotto. la chiamano appunto pubblicità mirata. Mirata?
Bene. per i motivi più disparati un giorno cerco tre prodotti su Amazon: una maglietta di colore bianco, un hard disk esterno con connettività wifi, una reflex.
Il giorno dopo apro Instagram, azienda di Facebook. E trovo la pubblicità da parte di Amazon della maglietta di colore bianco, di un hard disk esterno con connettività wifi, di una reflex.
Poi mi trovo ad aprire Facebook. E che ti trovo? La pubblicità da parte di Amazon della maglietta di colore bianco, di un hard disk esterno con connettività wifi, di una reflex…
Inutile dire che non ho affatto bisogno di comprare una maglietta di colore bianco, un hard disk esterno con connettività wifi oppure una nuova reflex. Vaglielo a spiegare ad Amazon che così in realtà al massimo ottiene l’effetto contrario. Che a maggior ragione non comprerò tutta questa roba cercata solo per la curiosità di vedere una disponibilità o valutare un prezzo 😜