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Q di Luther Blissett

In questo libro, costato anni di lavoro e di ricerca il misterioso Luther Blissett, nome multiplo sotto il quale agisce programmaticamente un nucleo di destabilizzatori del senso comune, molto presente e attivo sulle reti telematiche, ha per la prima volta affrontato la forma romanzo.

Omnia sunt communia! – tutto è di tutti! il grido che aveva terrorizzato i principi tedeschi nelle rivolte contadine guidate da Thomas Müntzer risuona ancora sulle labbra degli sconfitti giustiziati dopo la disfatta di Frankenhausen del 1525. Ma chi ha spinto Thomas Müntzer all’avventurismo estremo, chi l’ha convinto che il suo esercito di straccioni poteva fare a pezzi i cavalieri coperti di ferro? Chi scrive a Pietro Carafa, emissario del papa, misteriose informatissime lettere in cui gli consiglia che il modo migliore per contenere la fiamma della rivolta è allearsi di fatto con il più grande nemico di Roma? E chi è il misterioso sopravvissuto che fugge, e porta la fiaccola della libertà nella città di Münster, caposaldo di un’altra rivolta e un’altra fede eretica, quella degli anabattisti, fino a un’altra disfatta e al massacro da parte dell’esercito vescovile? In un Nord sconvolto da guerre di religione ed eresie, ma anche animato dalla fiamma dei commerci e delle industrie nascenti e da un’insopprimibile voglia di libertà, di città in città si dipana un intrico internazionale fitto di precisi e coloriti dettagli, una saga del mondo moderno dove la febbre religiosa accompagna e segna conflitti molto più terreni. La rivoluzione di Gutenberg ha diffuso la Bibbia e il sapere, esattamente come, quasi mezzo millennio dopo, la rivoluzione informatica ed elettronica ha reso potenzialmente alla portata di tutti un vertiginoso sapere. Un romanzo storico che è anche un giallo mozzafiato, nonchè un trattato sull’inganno, sulla beffa e sulla falsificazione, animato da una folla di figure perfettamente ricostruite, dove il Bene e il Male si scontrano e si mescolano spesso negli stessi personaggi, e tutto è sovrastato da due figure enigmatiche: il misterioso Q, la spia che tradisce i suoi compagni di lotta, e il Sopravvissuto, una sorta di Nessuno nel quale ognuno, se vuole, può riconoscersi, che attraversa le epoche disincantato, feroce e animato da pulsioni molto terrestri. Un poema dedicato alla libertà. Un romanzo eccezionale!!!!