Ieri sera Report su rai3 ha affronato la questione sacco di Roma. Ed è inutile negarlo. Tra Rutelli/Veltroni ed i grandi costruttori romani c’è stato feeling, e chè feeling.
Io, ma tutti nel mio quartiere siamo stati presi in giro! Certo non ai livelli di Ponte di Nona o di Malafede, ma forse solo per caso. Anche a noi è stata millantata una fermata della metro come urbanizzazione primaria/secondaria.
Certo non mi serviva Report. Da quando mi sono comprato casa quì, prima per mio conto, poi con il Comitato di Quartiere, il sacco della città mi è stato evidente!
Ripeto, forse noi siamo stati fortunati. Forse il Comitato di Quartiere di cui ormai faccio parte è veramente molto agguerrito. Certo è che anche da noi, come affermato dal servizio, il Comune ha deciso una conversione di destinazione d’uso. Siamo piccoli, solo 4,5 milioni d’euro: anziché uffici ci saranno due/tre palazzine ad uso residenziale. Ed in cambio una fermata metro (per ora il progetto è alla conferenza dei servizi), il ripristino di Via di Malafede (ripristino? In settimana dobbiamo vedere il nuovo Presidente della XIII Circoscrizione – è tutto fermo!) ed una asilo (ancora tutto nel vago…). E che fatica! Sempre a lottare con le lungaggini dell’amministrazione e con la doppiezza del Consorzio (mix tra uomini di Caltagirone e autoctoni pronti a proporsi come nuovi vassalli del Re di Roma)
Il nuovo sindaco farà gli interessi dei cittadini? Vedremo. I vecchi certo non hanno fatto i nostri.
