Parlando con il mio amministratore della riunione consortile del 7 Marzo, brevemente mi riferiva che i bilanci conuntivo 2012 e preventivo 2013 sono stati approvati. Approvata anche la transazione con la Cooperativa Giardino di Roma. Da quello che ho capito il Consorzio si sarebbe anche impegnato per riscuotere dal 2013 direttamente le quote consortili dai singoli consorziati.
E’ stato anche rinnovato il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Gestione Giardino di Roma.
Si è trattato principalmente di una conferma dei consiglieri uscenti con l’integrazione di un consorziato che si era candidato da tempo ad entrare nel CdA: Maurizio Vinci. Vi erano state in realtà altre due candidature che, dopo una animata discussione, sono state ritirate.
Il CdA è quindi composto da:
Giuseppe Orlandi (Presidente), Panebianco e Riccardi in quota al costruttore.
Brandolini, Valentini, Zambrotti e Vinci come espressione dei consorziati residenti nel quartiere.
Il costruttore mantiene una significativa quota di millesimi nell’ambito dell’Assemblea Consortile. Duole notare che, come stabilito dallo Statuto del Consorzio, circa due terzi degli amministratori non avevano diritto al voto per la prolungata morosità dei condomini da loro rappresentati. E questo continua a fare si che, sebbene minoritario, il costruttore resti comunque il membro più importante dell’Assemblea Consortile.
Il nuovo CdA si è impegnato nel continuare l’opera di recupero morosità già affidata ad uno studio legale e ad operare sempre più attivamente per cedere entro l’anno corrente i lotti funzionali al Comune, sfruttando a tal scopo i proventi della transazione con la Cooperativa.