Con l’avvento prossimo venturo di Facebook Graph Search che permetterà di attingere a tutti i dati che abbiamo condiviso sul social network, per alcuni potrebbe essere importante andare a ripulire il proprio profilo da termini, come dire… poco opportuni.
Eh, si, perchè magari quando ci si è iscritti si era diversi. Studenti scapestrati divenuti ormai ligi impiegati con una reputazione da tutelare. In passato l’unica opzione era cancellare il proprio profilo. Ora invece c’è FaceWash.
Sebbene ancora in versione beta l’applicazione funziona bene. Basta collegarla al proprio account su Facebook e scrivere nell’apposita casella le parole da cercare. E Facewash ci elencherà post, foto e link che la contengono. Dandoci quindi la possibilità di cancellare quelli che vorremmo.
Facewash è stata creata da tre studenti universitari americani, in due giorni, per una gara tra sviluppatori. A riprova di quanto sia sbagliato l’impianto del decreto del governo Monti sul digitale, che – all’ultima volta che se ne sentì parlare – avrebbe voluto aiutare le startup solo se avessero coinvolto persone già laureate e solo se legate ai cosiddetti incubatori di aziende!