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The Magazine

Voglio parlarvi di una nuova “rivista” per iPad: The Magazine.

Velocemente vediamo il chi, come, cosa e perché? Marco Arment è il creatore di Instapaper, un servizio che permette di archiviare pagine web per leggererle successivamente. Ma è anche un blogger che vive dei proventi di Instapaper e delle sponsorizzazioni al suo blog.

Reputo Marco molto bravo nel suo settore. Adoro Instapaper, il poter sfogliare gli articoli archiviati come fossero un ebook, l’automatismo con cui vira tra le visualizzazioni diurna/notturna in automatico.

Ragion per cui mi sono incuriosito della nuova creatura di Marco. Una rivista?!? Più o meno.

Partiamo da una considerazione – che in effetti avevo fatto anche io tempo fa smettendo di seguire iPhoneItalia e i suoi siti gemelli dedicati ad iPad e Mac.

Se diamo uno sguardo ai blog sul web – qui ci riferiamo a quelli che trattano di tecnologia, ma non è detto che ci si debba limitare a quelli – abbiamo prevalentemente due formati: brevi articoli infarciti di pubblicità – iPhoneItalia appunto – oppure i linkblog: un link che da il titolo all’articolo ed un commento dell’autore al contenuto del link stesso – vedi il blog di Arment o l’ancor più famoso Daring Fireball.

La qualità di un blog, qualunque sia il suo formato, è data ovviamente dagli articoli che pubblica. Ma per pubblicare buoni articoli, lunghi ed interessanti, bisogna dedicare tempo ad approfondire gli argomenti e questo comporta una irregolarità nella pubblicazione. Il mio blog ne è un piccolo esempio.

Cosa succede quando un blog diventa IL lavoro del blogger? Se un blog deve sostentare il suo autore deve essere appetibile a dei finanziatori. Due soluzioni: pubblicità o servizi premium per gli abbonati. Ma queste soluzioni comportano che le pubblicazioni del blog debbano essere costanti. Chi paga vuole un servizio costante. Si finisce quindi a DOVER pubblicare, a discapito della qualità e dell’approfondimento, con la conseguenza finale che vengono trascurate notizie ed argomenti più complessi. Oppure che si sfornino decine di articoli al giorno brevi e banali.

In questa crepa si inserisce il nuovo prodotto di Marco Arment: l’app The Magazine.

L’idea è vecchia ma adattata al moderno. Una rivista digitale, per iPad. Uno stile tipografico molto semplice, solo testo e qualche link. Quattro articoli, articoli lunghi e meditati, vecchi e nuovi. L’importante è che siano articoli che ci facciano riflettere ed approfondire. Il tutto su abbonamento: il primo numero gratis e poi due dollari ogni due settimane. Se il progetto andrà in porto, perchè Marco si riserva di valutare dopo i primi numeri se sia il caso o meno di proseguire. Io intanto per un po’ lo seguo.

PS

E’ tutto in inglese, ovviamente. Ma chissà che anche da noi a qualcuno non venga in mente di elevare la qualità dei nostri blog tecnologici?

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