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Un giorno vennero a prendere me

Non sempre negli studi medici si trovano alle pareti poster dedicati a questo o quel problema medico. A volte il medico decide di ingentilire l’ambiente con dei quadri. Meno speso con delle poesie. In uno studio in particolare questa abitudine viene perseguita e già in passato vi avevo trovato il testo della poesia Valore di Erri De Luca (link qui).

Questa volta ho trovato un componimento di Bertold Brecth, intitolato Un giorno vennero a prendere me

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c’era rimasto nessuno a protestare.

Il bello è che sotto la poesia, a penna, era nata una simpatica polemica. Un anonimo contestava l’attribuzione data per sicura a Brecth, sottolineando come ci siano dubbi sul vero autore della poesia 😉

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